0.1
0.2
0.3
0.4 giambone (Il Cuoco piemontese, 1766; Torino)
0.5
0.6 giambone (dal XIX sec., DEI; GDLI, region. 'prosciutto', si tratta di una voce di area piemontese e lombarda (sec. XIX), ancora viva nel milanese e nel piemontese); DM 1).
giambonétto (av. 1892, Zingarelli 2023, 'coscia di pollo o di tacchino disossata e variamente farcita').
0.7 Dal francese jambon, derivato da jambe 'gamba' (DEI).
0.8 La voce giambone e il suo plurale sono attestati nel nostro corpus a partire dalla metà degli anni Sessanta del Settecento. DEI sottolinea che giambone ('prosciutto') è una voce settentrionale ancora oggi viva nel milanese, così come ricorda anche Panzini quando dice che «con tale nome non armonioso (fr. jambon, da jambe) in alcune città di Lombardia si chiama esclusivamente, anche da persone colte e che si rispettano, il prosciutto, specie poi volendo significare il prosciutto cotto», aggiungendo poi che «giambòn è vecchia parola del dialetto milanese» (DM 1).
0.9 Categorie
0.10.1 prosciutto (s.m.) ,
Autore della scheda: Valentina Iosco
Pubblicata il: 31/05/2024
Condizioni accesso: Open Access
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Doi: 10.35948/ATLITEG/vocabolario/152