grissino s.m. Completa da revisionare

0.1

  1. bastoncino di pane sottile e croccante

0.2

  1. grissini -
  2. grissin -

0.3

0.4 grissin (La Cuciniera genovese, 1893; Genova)

0.5

  1. bastoncino di pane sottile e croccante
    1. La Cuciniera genovese (1893, 8ª ed., Genova) = Grissin; Grissini. Voce dell’uso. (311)
    2. La Cuciniera genovese (1893, 8ª ed., Genova) = Grissin; Grissini. Voce dell’uso. (311)

0.6 grisino (av. 1817, W. A. Cadell, in un testo inglese citato da G. Cartago, DELIN).
grizzìn (av. 1840, Vocabolario milanese-italiano (1840)).
griscini (av. 1858, A. Bresciani, Ubaldo ed Irene [ed. Napoli, 1858]: "Tomossi a sgretolare quattro griscini per antipasto" GDLI).
gherssin (av. 1859, Gran dizionario piemontese-italiano).
grissino (av. 1859, Gran dizionario piemontese-italianoNovo dizionario universale della lingua italiana (1887); DEI; DELIN; Nocentini; VEI; GDLI, 'Ba­stoncello, filoncino (per lo più molto sottile) di pane croccante (specialità piemontese)'; DM 1SC; GRADIT, 'fig., persona molto magra'; Zingarelli 2023). 
grissini (av. 1866, D'Azeglio 435, DELIN; Novo dizionario universale della lingua italiana (1887); A. Panzini, Dizionario Moderno delle parole che non si trovano negli altri dizionari [ed. Milano, 1950]:" [...] una spe­cialità squisita di pane, fatto a foggia di bastoncelli lunghissimi, non più grossi di un dito mignolo. Questi 'petits bàtons de Turin', Napoleone se li faceva mandare per il suo stomaco non forte", GDLI). 
gressino (av. 1887, Novo dizionario universale della lingua italiana).

0.7 Voce piemontese grissìnghersìn, da ghersa ('d pan) 'fila (di pane)' (DELIN).

0.8 La voce grissino, che è attestata nel nostro corpus solo ne La Cuciniera genovese (1893), dove si legge che è «voce dell’uso», sta a indicare una preparazione tipicamente piemontese, tanto che vale alla città di Torino il soprannome di Grissinopoli (cfr. VEI). Di questa voce piemontese ancora incerta resta l'etimologia: Nigra (1989: 366-367) propone una derivazione dal lat. CRATĪCEA (cfr. DELIN); sulla stessa scia, EVLI propone un lat. volg. *CRATĪCĬA, diminutivo di CRĀTIS 'graticcio, grata'; Goidanich (1914: 52) lega grissino al piemontese grissa, di cui ricostruisce le possibili ipotesi etimologiche insistendo in particolare sul concetto di increspatura e sul possibile contatto con il francese crissure. In effetti, sia in Francia che in Italia sono frequenti i derivati da crespo per indicare pani e dolci e dal momento che una delle caratteristiche della grissa è quello di «aver un taglio in mezzo che poi col calore del forno produce una screziature, una crissure, una crispure» si potrebbe considerare questa come ipotesi più probabile. «La eccellenza e la diffusione di questo pane ha fatto sì che il suo nome abbia avuto non solo onore di versi, ma altresì di essere notato nei dizionari dell'uso e di essere accolto anche in fr., grissin» (DM 1). Tra le prime fonti lessicografiche a registrare la parola è il Vocabolario milanese-italiano (1840) di Francesco Cherubini, dove grizzin è definito come 'specie di pan biscotto di fior di farina, azzimo, e di facilissima digestione'. Aggiunge poi: «Si fa in bastoncelli lunghi non più di sei decimetri e del diametro all'incirca d'un centimetro'. Usanza e voce vennero a noi dal Piemonte, ché tali biscottelli sono chiamati a Torino Ghœrsin o Ghœrssin, e secondo la mezzana o maggiore grossezza anche Ghœrssa o Grœssia e Ghœrsiöt o Grœssiöt. Da noi alcuni se ne fabbricano anche di spurj, tavolta regalati di burro, più grossotti, e in figura di cornicella o simili; tutti però inferiori in merito e bontà digestiva a quei primi i quali sono il Pain baguette dei Francesi».

0.9 Categorie

0.10.1 pane (s.m.) ,

0.11 DEI, DELIN, DM 1, GDLI, GRADIT, Nocentini, SC, VEI, Zingarelli 2023. 
Cherubini 1840; Goidanich 1914: 52; Nigra 1989: 366-367; Petrocchi 1887; Prati 1946; Sant'Albino 1859.


Autore della scheda: Valentina Iosco

Pubblicata il: 31/05/2024

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Doi: 10.35948/ATLITEG/vocabolario/323