pomata s.f. Completa da revisionare

0.1

  1. dolce a base di passato di mele (nella loc. pumata bianca e pumata bureglia)

0.2

  1. pumata -

0.3

pumata bianca - Lazio 1524
pumata bureglia - Lazio 1524

0.4 pumata (Cuoco napoletano, 1500, Napoli)

0.5

  1. dolce a base di passato di mele (nella loc. pumata bianca e pumata bureglia)
    1. Cuoco napoletano (fine XV sec.-inizio XVI sec., Napoli) = Pumata Piglia amandole he pistale tanto quanto se pò he fane latte. Poi piglia XII pome cotte he, como serano cotte, pistale molto bene he passale per la seta. He miscola cum lo latte de le amandole he cum uno poco de aqua rosata he zucaro. He fa cocere questo latte cum le pome tanto che ogni cosa sia spessa. Poi leva dalo focho he fane menestre. (257)
    2. Apparecchi diversi (3 agosto 1524, Lazio) = Per fare la pumata biancha Piglia mela che non siano bene facte, siano uno poco agresta, et monda et fanne felle et mictile ad cocere ad uno pignato con lo brodo grasso; et quando sono cocte, lacte, russi de ova et uno poco de agresta, zucaro et candella et altre specie secundo la quantità; et fallo uno poco cocere, et supra le menestre zucaro et candella. 12. Per fare pumata bureglia Piglia amendole torrate et pistale bene et passa lle per lo setaccio, et mitice zucaro et zandella, cincivaro, uno poco de pepe, secundo la quantità che voliti fare. Et poy piglia le puma et mondale et mictele ad cocere allo mele; et quando è cocta et fermata, 5r micti dintro alo sopradicto brodo et fallo bollire et cocere; et supra le menestre zucaro et candella. (4v)

0.6 pomata 'preparazione farmaceutica' (Bembo, GDLI), TB, Crusca II-IV, DEI, (XV sec., Canti carnasc.), Nocentini

0.7 da pomo + suff. ata; dal fr. pommade e da qui sp. pomada (Nocentini)

0.8 La pomata è un dolce a base di passato di mele. Come ricorda Schianca, s.v. pomata, è tuttavia possibile individuare due distinte ricette, le quali si differenziano per la cottura delle mele. In una prima versione, le mele vengono fatte cuocere direttamente in pentola, mentre in un’altra versione le mele vengono prima passate e poi cotte in pentola. In entrambi i casi, alle mele sono aggiunti ulteriori ingredienti: uova che fungono da addensante, zucchero, cannella, latte di mandorle. Nella pumata bureglia, le mele sono cotte nel miele con latte di mandorle, cannella, zenzero e pepe.
La parola non sembra avere continuatori moderni ed è attestata soltanto sporadicamente nel nostro corpus comparendo esclusivamente nella forma pumata in Cuoco napoletano del 1500 (Napoli) e in Apparecchi diversi, ricettario meridionale del 1524.
Nei dizionari storici e etimologici si attestano soltanto le forme di pomata come preparazione farmaceutica, benché in GDLI, s.v. si dica che 'può equivalere al termine unguento, nel quale la base è grassa, oppure essere usata in senso ristretto per indicare un preparato con base vegetale come, in origine, la polpa cotta di mele appiole'
L’it. merid. boreglia, nella loc. pomata boreglia, costituisce un catalanismo, cfr. cat. burell (1387, DELCat, Lubello 1997).

0.9 Categorie

0.11 Nocentini, DELCat, Lubello 1997, Schianca 2011


Autore della scheda: Valentina Retaro

Pubblicata il: 31/05/2024

Condizioni accesso: Open Access

Licenza di utilizzo: https://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/4.0/deed.it

Copyright: AtLiTeG

Doi: 10.35948/ATLITEG/vocabolario/429