0.1
0.2
0.3
0.4 tardiolle (Banchetti, compositioni di vivande et apparecchio generale, 1549, Ferrara).
0.5
0.6 tardiola (1598, J. Florio, Vocabolario italiano e inglese «a kind of flaune or cheese-cake», Catricalà 1982; 1693, Oudin, Dittionario italiano e francese, «sorte de tarte au fromage», Catricalà 1982).
0.7 forse da dariola ('crostata a base di latte, uova, zucchero e cannella') con influsso di torta.
0.8 L'etimo della parola è incerto: come suggerito da Catricalà (1987: 187), la voce potrebbe essere connessa a tardura 'panata pasquale della Romagna', documentata ne La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene di Artusi. Diversamente, con Faccioli (1966: I, 172) si potrebbe pensare ad una connessione tra tardiola e dariola, anche in virtù della semantica, parzialmente sovrapponibile. La forma attestata nei Banchetti potrebbe essere storpiatura o rimotivazione di dariola (dal fr. dariole), realizzata a partire dal fr. tarte (secondo GDLI, la voce deriverebbe proprio da tarte). Inoltre, l'associazione di tardiolle con un sintagma singolare (pastello biancho, overo tardiolle) permette di supporre che la variante non sia un plurale di tardiola, ma un singolare francese (cfr. anche la forma dariolles, attestata nel corpus AtLiTeG).
0.9 Categorie
0.10.1
0.11 Catricalà 1982; Faccioli 1966.
Autore della scheda: Lucia Buccheri
Pubblicata il: 31/05/2024
Condizioni accesso: Open Access
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Copyright: AtLiTeG
Doi: 10.35948/ATLITEG/Vocabolario/484