amelin v. anolini s.m. Revisionata

0.1

  1. anolino

0.2

  1. amelin -

0.3

0.5

  1. anolino
    1. Libro de cosina (Sec. XVI inizio, Lombardia) = 105. Menestre de amelin Per fare X menestre de amelin, piglia lo pecto de uno capono che sia cocto alesso e morto de duy dì inanze, poy piglia meza libra de caso parmesano et una meza probatura dura (e non per troppo) e ben grassa. Habia poy delle nulla tanto quanto sarebe mezo, uno ova ben cotta e netta e pistallo molto ben che sia ben pista in lo mortaro con la polpa del capone; poy mette una tetta de uno vittello o una meza libra de ventrescha de porcho ben grassa, insieme spezie, cioè pipero, canella, zenzaro e uno pocho de zafrano. Poy rompe drento doe ova, poy fa’ una pasta subtille como faresti le lassagne e più; poy piglia questa matteria e fala in bochoni como sare più de meza castagna; poy taglia con questa pasta como una forma de ravioli (se non havessi forma tagliali con uno bichero). Poy fale cocere con bon brodo di capone e altro brodo grasso con zafrano drento, quando lo brodo buglie, metteli drentro, lassandolle bulire adaxio per spaziò de quatro pater noster; e questo se dà per menestra e sopra mettilli uno pocho de caso parmesano mesturato con uno pocho de canella. Notta che dal fumo del sale se de’ lassare buglire con lo zafrano; se debe guardare perché lo zafrano, spezialmente quando bugli troppo, si fa negro. Basta habere dicto asay de la vivanda e dela menestra sye quello che mancha et de sotto. Notta che ogni verdura vole havere carne salata. (191)

0.8 Secondo quanto riportato in Carnevale Schianca la forma  amelin in luogo di "anelin" è data dalla lettura scorretta del copista (Carnevale Schianca 2011 s.v.).

0.9 Categorie

0.10.1 anolini (s.m.pl.) ,


Autore della scheda: Monica Alba

Pubblicata il: 31/05/2024

Condizioni accesso: Open Access

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