0.1
0.2
0.3
0.4 senapiere (La cuciniera moderna, 1845; Siena)
0.5
0.6 senapiera (1840, Avviso di vendita del 5 marzo, Gazzetta di Firenze 32; CA 1; CA 2; 1869, G. Carena, Nuovo vocabolario italiano domestico, GDLI; GRADIT; Zingarelli 2024).
0.7 Der. di senape dal lat. sināpi(m) (dal gr. sínapi, d'orig. egiziana) (DELIN).
0.8 La voce è formata dal sostantivo senape con l’aggiunta del suffisso -iera, che concorre alla formazione di nomi di strumenti, inclusi i sostantivi che designano "vasellame da cucina, contenitori atti a conservare o servire i cibi cui rimandano i rispettivi nomi di base"(Grossman-Rainer 2004: 229).
Nel corpus AtLiTeG senapiera è un hapax, se ne rintraccia infatti un’unica occorrenza al plurale nella Cuciniera Moderna di Giovanni Brizzi. La prima attestazione riportata dai repertori italiani risale al Vocabolario domestico di Carena, ma la parola può essere retrodatata di qualche anno, con un avviso di vendita apparso nel marzo del 1840 nella Gazzetta di Firenze.
0.9 Categorie
0.10.1 senape (s.f.) ,
0.11 CA 1; CA 2; DEI; DELIN; GDLI; GRADIT; Nocentini; Zanichelli 2024; Gazzetta di Firenze 32 1840; Grossman-Rainer 2004: 229.
Autore della scheda: Francesca Porcu
Pubblicata il: 31/05/2024
Condizioni accesso: Open Access
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Copyright: AtLiTeG
Doi: 10.35948/ATLITEG/vocabolario/281