nastrata s.f. Completa da revisionare

0.1

1. Tipo di pasta tagliata a strisce larghe.
2. Dolce di pasta fritta tagliata a strisce sottili.

0.2

1. nastrata -

0.3

0.4 nastrata (Il Cuoco galante, 1820 (6ª ed.); Napoli)

0.5

1. Tipo di pasta tagliata a strisce larghe.
   1. Il Cuoco galante (1820, 6ª ed., Napoli) = Nastrate al Colì di Gambari. — Sbattute le Uova ben bene, e fattane con butirro quantità di frittatine sottili, si lasceranno freddare, poi si taglieranno a guisa di nastri, e con butirro e cipolline soffritte, tartufi e funghi, si uniranno in una cassarola, bagnandole con Colì di Gambari. (114)
2. Dolce di pasta fritta tagliata a strisce sottili.
   1. Il Cuoco galante (1820, 6ª ed., Napoli) = nastrata. — S’impasti una libra di fior di farina con due once di zucchero in polvere e due di butirro, polvere di cannella ed uova; fatta questa pasta soda, e riposata, si tiri a fogli sottili, quali tagliati in forma di nastri, e fritti nello strutto, si servono montati e polverati di zucchero. (143)
   2. Il Cuoco galante (1820, 6ª ed., Napoli) = Seconda Imbandigione. Quattro gran pezzi freddi. — 1 Croccante nastrata alle merenghe. (211)

0.6 nastrata (Il Cuoco galante, 1820, GDLI).

0.7 Da nastro (GDLI s.v.).

0.8 Attestata esclusivamente nel Cuoco galante e dunque in area napoletana, la nastrata è un dolce realizzato con farina, zucchero, burro uova e cannella: la pasta, ridotta in sfoglie, viene tagliata in strisce sottili, a forma di nastro, che vengono poi fritte e spolverate di zucchero. Come si legge anche in Faccioli (p. 748), la nastrata è «così denominata perché tagliata in forma di nastri». 

0.9 Categorie

• Dolci e dessert

0.10.1 nastrato (agg.) ,

0.11 GDLI; Faccioli 1966: 748.