perfetto amore loc.sost.m.inv. Completa da revisionare

0.1

  1. liquore a base di cedro, chiodi di garofano, coriandolo, colorato con cocciniglia

0.2

  1. perfetto amore -

0.3

0.4 perfetto amore (Libro di secreti per fare cose dolci, 1748; Sicilia)

0.5

  1. liquore a base di cedro, chiodi di garofano, coriandolo, colorato con cocciniglia
    1. Libro di secreti per fare cose dolci (1748, Sicilia) = Per fare il perfetto amore Pigliate cinque quartucci d’acquavita, una quarta d’oncia di vaniglia, tre o quattro garofali, un poco di cannella, un cedrato tagliato in pezzi; metti tutto in un lambicco e distilla sino che non viene la flemma. Poi metti in un recipiente di vetro l’acquavita destillata ed aggiungevi mezzo rotolo di zuccaro in pane sciolto in poco d’acqua, una quarta d’oncia di cocciniglia pestata con un poco d’alume di rocca e un poco di cremor di tartaro, e metti tutto nell’acquavita per due o tre giorni, sinché sia chiarito; poi decanta il liquore per declinazione, e sarà fatto. (67)
    2. La Nuovissima Cucina Economica (1814, Roma) = Perfetto amore. Cannella oncia una, garofani, vainiglia un’ottava d’oncia per sorte, zeste di cedrato una quarta d’oncia, acqua di rose oncie tre, noce moscata una, spirito fogliette due; si colorisce rosso con la cocciniglia. Vero latte di Vecchia. Anisi oncia una, cannella una quarta, ireos (267)
    3. La Nuovissima Cucina Economica (1814, Roma) = Barbados ivi Escubac Inglese ivi Perfetto amore ivi Vero latte di vecchia ivi Acqua d’oro 268 Chiaretto d’Armenia ivi Indovinar lo devi ivi Hipocras (375)
    4. Il re dei cuochi (1874, Firenze) = Perfetto amore. Mettete in un vaso due bei cedri tagliati a pezzi insieme colla scorza di altri 3 o 4 cedri, aggiungete un po’ di cocciniglia pestata. Versatevi sopra 4 litri di acquavite e 2 di zucchero sciolto in acqua a consistenza di sciroppo; lasciate infondere per quindici giorni od anche più, e filtrate poscia con diligenza, a fine di fare uscire il vostro liquore molto limpido. (125)

0.6 perfetto amore (1875, Rigutini-Fanfani, Vocabolario italiano della lingua parlata: 79 s.v. amore 'specie di rosolio'); mil. perfêtt amôr  ‘specie di rosolio’ (LEI)

0.7 Dal fr. parfait amour.

0.8 La voce è attestata nel corpus AtLiTeG tra Sette e Ottocento, a partire dal Libro di secreti per fare cose dolci del dolciere siciliano Michele Marceca.
La locuzione potrebbe essere ricondotta al fr. parfait amour (cfr. TFLi s.v. parfait 1, -aite). Secondo quanto riporta Esser-Simons, il liquore fu inventato in Francia nel XVIII secolo da Nicolas-Charles-Philippe Sonnini, il cui nome si trova associato al parfait amour in una lettera del 1744 di Madame de Graffigny (cfr. Esser-Simons 2019: 93 e De Graffigny 1997: 480). L’origine francese e la data del XVIII secolo sono confermati nell'Oxford companion to spirits & cocktails (s.v. parfait amour) da Alexandre Gabriel, il quale informa inoltre che il parfait amour era in origine un semplice liquore al sapore di cedro colorato di rosso con la cocciniglia, trasformatosi nel corso del tempo in una miscela di diversi sapori e passato dalla colorazione rossa al viola.
Le attestazioni di perfetto amore nella lessicografia italiana consultata rimandano nella quasi totalità all’aquilegia, pianta ornamentale del genere Aquilegia; nell’accezione ‘specie di rosolio’ il sintagma trova però riscontro nel Vocabolario italiano della lingua parlata di Rigutini-Fanfani (1875) e nel milanese perfêtt amôr (LEI).  

0.9 Categorie

0.11 LEI; Rigutini-Fanfani 1875; TFLi; De Graffigny 1997: 480; Esser-Simons 2019: 93; The Oxford companion to spirits & cocktails 2021.


Autore della scheda: Francesca Porcu

Pubblicata il: 31/05/2024

Condizioni accesso: Open Access

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Doi: 10.35948/ATLITEG/vocabolario/185