0.1
0.2
0.3
0.4 cedrato (Risposta di Carlo Fontana, 1668; Roma)
0.5
0.6 cedrato (1667, Lorenzo Magalotti, Saggi di naturali esperienze, Crusca III-IV, TB; av. 1676, Carlo Roberto Dati, Editto dell'Accademia della Crusca per convocare l'adunanza generale dell'anno 1663 [ed. Firenze, 1856]: "Io mi do a credere che non vi sia alcuno il  quale  ragionevolmente  possa  dubitare  se  il  cedrato, che  fra  tutti  gli  agrumi  è  re,  è  pomo  nuovo;  perché  ne’ tempi  andati  non  è  mai  stato  fatto  memoria;  e  tengo per  certo  che  alla  voce  cedrato  si  sottintenda  limone, cioè  limone  che  partecipi  del  cedro;  nella  quale  mescolanza  l’uno  talmente  coll’altro  s’incorporò  che  venne  a prodursi  un  pomo  che  ha  in  sé  la  delicatezza  del  limone e  la  nobiltà  del  cedrato", GDLI, Crusca V);
cedrati (1619, Michelangelo Buonarroti il Giovane, La Fiera [ed. Firenze, 1726], Crusca IV-V; 1707, Ippolito Neri, La presa di San Miniato, GDLI); LEI: it. cedrato ‘frutto del cedro’ (1667), tosc. cedrato (1809), it. cedrato ‘scorza di cedro candita’ (1854), it. cedrato ‘gelato aromatizzato con sciroppo di cedro’ (1866).
0.7 Dall'it. cedro (< CITRUS) (LEI).
0.8 Il DEI registra la voce sia come sost. sia come agg., e la fa derivare da *CITRĀTUS 'bagnato col succo di cedro'. Nel primo caso attesta inoltre il significato di ‘gelato di cedro’ (cfr. TB, GDLI cedrato2), non presente nel corpus AtLiTeG. Come agg., invece, il significato è quello di ‘di acqua preparata col succo di cedro’ (XVII sec.), o, stando al GDLI cedrato1, 'che
ha sapore o profumo di cedro; aromatizzato con
succo di cedro'. Dalla forma it. è derivato anche il fr. cédrat (XVIII sec.).
0.9 Categorie
0.10.1 cedrata (s.f.) , cedronata (s.f.) ,
0.11 Crusca III-V; DEI; GDLI; LEI; TB; Frosini 1993: 144-145.
Autore della scheda: Andrea Maggi
Pubblicata il: 31/05/2024
Condizioni accesso: Open Access
Licenza di utilizzo: https://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/4.0/deed.it
Copyright: AtLiTeG
Doi: 10.35948/ATLITEG/vocabolario/220