0.1
0.2
0.3
0.4 formagio (Frammento d'un libro di cucina, 1397; Toscana occidentale)
0.5
0.6 formag (av. , 1280, Bonvesin da la Riva, Opere volgari [ed. Roma, 1941]: "De m'á dao in quest mondo capon, salvadhesine, / Formag e ov e pisci e specie oltramarine, / Adonca eo voi usar de quel menestre fine...", TLIO;
formaggio (av. 1300, Tesoro di Brunetto Latini volgarizzato [ed. Firenze, 1917]: "Ma come il signore dee guardare il suo podere, e com'egli dee fare lavorare le sue terre e le sue vigne, e piantare arbori, e seminare, e ricogliere, e guardare sue biade, e tosare le sue pecore, e lo latte e formaggio, e nudrire poledri e cavalli...", TLIO; Crusca I-V; TB; GDLI; SC; GRADIT; Zingarelli 2023).
0.7 Dal fr. fromage < lat. parlato *FORMĀTICU(M) (DELIN).
0.8
0.9 Categorie
0.10.1 parmigiano (s.m.) , parmigiano (agg.) ,
0.11 ArchiDATA, CA 1, CA 2, Crusca I-V, DEI, DELIN, EVLI, GDLI, GRADIT, TLIO, TB, SC, Zingarelli 2023.
Autore della scheda: Valentina Iosco
Pubblicata il: 31/05/2024
Condizioni accesso: Open Access
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Doi: 10.35948/ATLITEG/vocabolario/233