0.1
0.2
0.3
0.4 zuppiera (L'Apicio Moderno, 1808; Roma).
0.5
0.6 zuppiera (1768, G. A. Compagnoni, Raccolta di voci romane e marchiane poste per ordine di alfabeto con le toscane corrispondenti, ArchiDATA; 1829, C. Gambini, Dizionario domestico pavese-italiano, DELIN; 1829, G. F. Luraschi, Nuovo cuoco milanese economico [in Arte della cucina, a cura di E. Faccioli, vol. II, Milano, 1966], GDLI; CA 1; CA 2; TB; GRADIT; SC; Zingarelli 2024);
suppiera (av. 1859, G. Carena, Nuovo vocabolario italiano domestico [a cura di E.Sergent, Milano, 1869], GDLI).
0.7 Der. di zuppa (a sua volta dal lat. tardo SŬPPA(M) dal germ. occ. *suppa ‘fetta di pane bagnata nel brodo’) (Nocentini)
0.8 La voce zuppiera deriva dal sostantivo zuppa (DELIN; Nocentini) con l’aggiunta del suffisso -iera, che concorre alla formazione di nomi di strumenti, inclusi i sostantivi che designano "vasellame da cucina, contenitori atti a conservare o servire i cibi cui rimandano i rispettivi nomi di base"(Grossman-Rainer 2004: 229).
La parola è documentata per la prima volta da ArchiDATA a partire dalla seconda metà del 1700, prima nella Raccolta di voci romane e marchiane poste per ordine di alfabeto con le toscane corrispondenti (1768) poi nella Gazzetta Universale (n. 87 dell’ottobre 1784); queste attestazioni permettono di retrodatare DELIN, che rintraccia la voce a partire dal 1829 nel Dizionario domestico pavese-italiano di Gambini e nel Dizionario del dialetto veneziano di Boerio specificando che in quest’ultimo è data come fiorentina. Nel corpus AtLiTeG la voce è presente in buona parte dei ricettari ottocenteschi a partire dalla seconda edizione dell’Apicio moderno di Francesco Leonardi (non sembra che il vocabolo sia presente nella precedente edizione del 1790).
Secondo quanto si osserva nelle carte AIS 971 e ALI V, 488 la voce circola in forme con s- iniziale in particolare in area settentrionale e Sardegna, ma sporadiche attestazione si trovano anche in Sicilia e Salento; mentre forme con z- si rintracciano maggiormente in Toscana, e in area mediana e meridionale intermedia nel Lazio, Abruzzo e Puglia.
0.9 Categorie
0.10.1 zuppa (s.f.) ,
0.11 AIS 971; ALI V, 488; ArchiDATA; CA 1; CA 2; DEI; DELIN; GDLI; GRADIT; Nocentini; SC; TB; Zingarelli 2024; Grossman-Rainer 2004: 229.
Autore della scheda: Francesca Porcu
Pubblicata il: 31/05/2024
Condizioni accesso: Open Access
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Copyright: AtLiTeG
Doi: 10.35948/ATLITEG/vocabolario/398