0.1
0.2
0.3
0.4 tognaque (Il piccolo Vialardi, 1899; Torino).
0.5
0.6 *tognaque (1854, G. Vialardi, Trattato di cucina).
0.7 Etimo sconosciuto.
0.8 La voce è attestata esclusivamente nel Trattato di cucina di G. Vialardi (1854) e nel ricettario intitolato Il piccolo Vialardi, chiaramente ispirato al primo. Secondo Faccioli 1966: II, 361, Tognaque sarebbe la denominazione locale della zuppa.
La voce non è attestata nella lessicografia del francese, al quale sembrerebbe formalmente affine. In assenza di altra documentazione, si potrebbe pensare a una relazione con l'aostano tocagne 'folle, imbécile', (FEW XIII 2, 13) di cui tognaque rappresenterebbe la variante metatetica. La proposta, tuttavia, non regge sul piano semantico. In alternativa, si può suppore una connessione con i derivati altoitaliani di Antonius. L'antroponimo è forse alla base dello sp. toña 'pan o torta grosera', per il fatto che il nome è spesso «aplicado popularmente a gente de pocos alcances» (DCECH 5,546; l'ipotesi è rifiutata da FEW XXIV,664, che preferisce pensare a una base onomatopeica to(u)gn-).
0.9 Categorie
Autore della scheda: Lucia Buccheri
Pubblicata il: 31/05/2024
Condizioni accesso: Open Access
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Copyright: AtLiTeG
Doi: 10.35948/ATLITEG/Vocabolario/462