0.1
0.2
0.3
0.4 rosbif (La cuciniera moderna, 1845; Siena)
0.5
0.6 roast-beef (av. 1819, U. Foscolo, Epistolario, DELIN; SC; GRADIT; Zingarelli 2023).
rosbiffe (av. 1888, L. Cipriani, Avventure della mia vita [Bologna, 1934]: "C’era, fra le altre cose, un agnello e un porchetto arrostiti interi sulla brace e un enorme pezzo di rosbiffe, che mandavano un odore delizioso", GDLI; TB, 'Pezzo di manzo o di vitella, segnatam. nella lombata, che si cuoce arrosto, o in altro modo asciutto, e si chiama così in tutta Italia, dove la voce è venuta dall'Inghilterra'; VEI).
rostbiff (av. 1890, C. Collodi, I misteri di Firenze [ed. Firenze, 1988]: "«Del rostbiff e del Chianti» disse la Balla di cotone, mettendosi seduta a una tavola", GDLI).
rosbif (av. 1904, A. Cantoni, Opere [ed. Milano, 1953]: "Era una grandinata di prosciutto, di galantina, di rosbif e di bistecche nel piatto del Cavaliere e nel mio, e una distesa di verdura cruda e cotta in quello del Marchese", GDLI).
rosbiff (av. 1976, A. Moravia, Boh [ed. Milano, 1976]: "Apro il frigorifero ed estraggo via via il salmone affumicato, le uova alla russa, il rosbiff, l’insalata, il formaggio, le fragole e la panna", GDLI).
0.7 Adattamento di roast-beef, loc. inglese che significa propr. 'bue, manzo (beef) arrostito (roast)' (DELIN).
0.9 Categorie
0.11 DEI, DELIN 1404, 1412, DM 1, EVLI, GDLI, GRADIT, TB, SC, Zingarelli 2023.
Autore della scheda: Valentina Iosco
Pubblicata il: 31/05/2024
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