tocchetto s.m. Completa da revisionare

0.1

  1. piccolo pezzo di qualcosa (anche nella loc. "a tocchetti")

0.2

  1. tocchetti -

0.3

a tocchetti - Toscana 1845. 

0.4 tocchetti (La cuciniera moderna, 1845; Toscana). 

0.5

  1. piccolo pezzo di qualcosa (anche nella loc. "a tocchetti")
    1. La cuciniera moderna (1845, Siena) = FRITTATE ARROSTO A GUISA DI ANGUILLA DI PERUGIA Fate le frittate dopo avere sbattute le uova con del latte, avvoltatele, e quindi tagliatele a tocchetti (19)
    2. La cuciniera moderna (1845, Siena) = FRITTO DI RISO Cuocete del riso nel latte, o nel brodo, quindi fatelo freddare, unitevi allora due rossi d'uova ed un poco di parmigiano, ed anche della noce moscada, unite tutto insieme e fate dei tocchetti, panateli e dorateli nell'uovo sbattuto, dateli una figura rotonda e friggeteli in padella, nell'olio, e serviteli in tavola contornando il piatto di perzemolo fritto. (26)
    3. La cuciniera moderna (1845, Siena) = Prendete οtt’oncie di fior di farina, e sopra una spianatoia, e con due uova torlo e chiara un poco di burro e sale fate una pasta, tiratela sottile e ricopritela dei fegatini che tornerete a ricoprire con altra sfoglia di pasta, procurate di prepararla nell'estremità, onde non esca il ripieno, e con una stampa di latta tagliate dei tocchetti, che friggerete in padella con unto. (28)

0.6 tocchetti (1916, G. D'Annunzio, Notturno, GDLI; av. 1991, N. Ginzburg, Opere: a tocchetti, GDLI; 1927, P. Artusi, L'arte di mangiar bene: a tocchetti, GDLI s.v. gnòcco; 1969, F. Tombari, Pensione Niagara e altri racconti, GDLI s.v. scalógna; 1984, A. Boni, Il talismano della felicità: «Ritagliate la carne in tocchetti regolari co­me si usa per lo spezzato», GDLI s.v. spezzato); tocchetto (TB; GRADIT; Zingarelli 2023).

0.7 da tocco 'pezzo', di etimo incerto. 

0.8 Il sostantivo, usato generalmente al plurale per indicare dei 'pezzi ritagliati o staccati da un insieme', è derivato di tocco nel significato di 'grosso pezzo di qualcosa, specialmente di cibo'. L'etimo della base è incerto: secondo alcuni essa coinciderebbe con la forma maschile di tocca (< aated. tuohh)'pezzo di stoffa, drappo' (così Devoto 1968 s.v. tòcco [1], Bertoni 1914: 208 e Caix 1878, che ricorda il parallelo pezza / pezzo e rileva l'impossibilità di un esito del tipo *tuocco nel toscano); per Nocentini (come FEW XIII 2, 16) colloca tocco nella famiglia di toccare «nel senso di 'quantità che si stacca con un colpo'», aggiungendo che l'esito non atteso -ò- per -ó- può imputarsi a una pronuncia non toscana, «generalizzata perché permette di tenere distinti i significati di 'rintocco' e 'pezzo'». DELIN e DEI considerano la voce di etimo incerto.

Caix 1878 = N. Caix, Studi di etimologia italiana e romanza, Firenze, G.C. Sansoni. 

0.9 Categorie

0.11 DEI; DELIN; Nocentini; TB; GDLI; GRADIT; Zingarelli 2023; Bertoni 1914; Caix 1878; Devoto 1968, FEW XIII 2,16. 


Autore della scheda: Lucia Buccheri

Pubblicata il: 31/05/2024

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Doi: 10.35948/ATLITEG/Vocabolario/445