0.1
0.2
0.3
0.4 zambudelli (Banchetti, compositioni di vivande et apparecchio generale, 1549; Ferrara)
0.5
0.6 sambudello (GDLI; GRADIT; TB; Fanfani 1863: ‘budelli di bestia vaccina’); zambudello (LEI; Faccioli 1966: ‘specie di salsiccia’); ciambudelo, giambudello (Trenti 2008: ‘salsiccia affumicata condita con semi di finocchio ed altro’); romagn. zambudèl; march. sett. (Fano) ciambudèl; tosc. (pist.) sambudèllo; umbro occ. (Sansepolcro) sambudélo; march. sett. (metaur.) ciambudèll = ‘budella di maiale salate e condite con rosmarino o finocchio e seccate sotto la cappa del camino’ (Conti); aret. sambudello; macer. ciambudéllu = ‘budello per insaccati di maiale’; con cambio di suffisso march. sett. (metaur.) ciambudicchie = ‘budella di maiale salate, condite e seccate sotto la cappa del camino’ (LEI).
0.7 Composto di sangue e budello (GRADIT) (vd. infra).
0.8 La voce zambudello è attestata nel corpus solamente nella Ferrara del XVI secolo. L’etimo sarebbe connesso a zampa per Catricalà 1982; secondo il GRADIT sarebbe invece dato dal composto di sangue e budello, richiamo all’originale impasto di sangue e interiora di maiale (Giacchi 1878: 27; Piazzesi 2020). Il gastronimo appare originario del territorio estense, dove presenta l'originale z iniziale, che si sarebbe indebolita in seguito alla deaffricazione toscana; al contempo è definito come tipico di diverse regioni: mantovano, emiliano, toscano settentrionale (Fanfani 1863; Piazzesi 2020), marchigiano (nella forma ciambudello).
0.9 Categorie
0.10.1 salsiccia (s.f.) , sanguinaccio (s.m.) ,
0.11 LEI (VI, 1289-1290); GDLI; GRADIT; TB; Fanfani 1863; Giacchi 1878: p. 27; Trenti 2008; Catricalà 1982; Piazzesi 2020.
Autore della scheda: Francesca Giuditta Mazzola
Pubblicata il: 31/05/2024
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Doi: 10.35948/ATLITEG/Vocabolario/460