0.1
0.2
0.3
0.4 caramel (Cuoco piemontese, 1766; Torino).
0.5
0.6 caramello 'zucchero fuso di colore bruno' (1791, Nocentini; 1844, Zingarelli 2023; 1892, GRADIT; XIX sec., DEI; 1925, Zingarelli 1925, DELIN, SC; 1958, C.E. Gadda, I viaggi, la morte, GDLI).
caramèle 'id.' (XIX sec., TB, DEI).
0.7 Prestito dal fr. caramel 'prodotto ottenuto dalla fusione dello zucchero mediante riscaldamento' (dal 1680: FEW 2,206, TLFi s.v.), a sua volta dall'a.sp. caramel (dal 1611: DCECH 1,851; la trafila è ricostruita in Nocentini, s.v. caramella).
0.8 Per l'etimo remoto, ancora incerto, cfr. quanto detto s.v. caramella (la trafila etimologica è condivisa).
La loc. crema al caramello, trattata qui sotto la più ampia loc.agg. al caramello, è un calco della francese crème au caramel, attestata per la prima volta in Menon nel 1756 (Thomassen 1997: 116). Inizialmente il secondo elemento del sintagma è attestato come non adattato (crema al caramel nel 1766), mentre successivamente si incontra adeguato alla morfologia dell'italiano (crema al caramello; dal 1790, all'interno della prima edizione dell'Apicio moderno). Va registrato, a proposito, che in sincronia (e dal 1959: Thomassen 1997: 115) è usata in italiano anche la loc. totalmente non adattata crème caramel, documentata in francese già dal 1900 (Thomassen 1997: 116). Per quanto riguarda la loc. caramello oscuro, si può rilevare come la cottura esclusivamente con acqua e zucchero fosse prescritta anche in caso di altre preparazioni (come ad esempio quelle per la crema al caramello) pur in assenza dell'aggettivo oscuro: la mancata necessità di ricorrere a quest'ultimo di volta in volta può forse aiutare a spiegare l'uscita dall'uso del sintagma.
Sul piano del referente, si noti come il caramello, proprio per la sua vischiosità, venisse spesso utilizzato come legante durante le preparazioni; il grado di cottura dello zucchero designato dal tipo, stando ai testi del corpus, sembrerebbe fosse uno dei più intensi, pur incontrandosi nel Tommaseo-Bellini un'informazione contraria («nome che si dà ad uno dei prodotti, il quale s'ingenera dallo zucchero per azione del fuoco, ed è quello in cui l'alterazione non procedette molto innanzi», TB s.v. caramele).
0.9 Categorie
0.10.1 caramella (s.f.) ,
0.11 DEI 752, DELIN 295, Nocentini, TB, GDLI, DISC, GRADIT, Zingarelli 2023, DCECH, FEW, Krüger 1956, Thomassen 1997.
Autore della scheda: Salvatore Iacolare
Pubblicata il: 31/05/2024
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