meringato agg. Completa da revisionare

0.1

  1. che è realizzato o servito con un composto di zucchero e chiare d'uovo montate a neve

0.2

  1. merengata -
  2. merengate -
  3. meringata -
  4. meringati -

0.3

0.4 merengata, merengate (Cuoco galante, 1820; Napoli).

0.5

  1. che è realizzato o servito con un composto di zucchero e chiare d'uovo montate a neve
    1. Il Cuoco galante (1820, 6ª ed., Napoli) = Pastette merengate. (209)
    2. Il Cuoco galante (1820, 6ª ed., Napoli) = crema bianca merengata. (227)
    3. Nuovo cuoco milanese economico (1853, 3ª ed., Milano) = Fangogli di pomi meringati. [...] accomodateci bene i pomi interi; sopra i detti pomi versatevi il composto passato al sedaccio colla marmellata stendendola sopra, indi versate la detta meringa fatta di chiari d’uova e zucchero [...] (280)
    4. Nuovo cuoco milanese economico (1853, 3ª ed., Milano) = Pasta meringata. [...] Fate la pasta come la precedente [«due libbre di zucchero fino in polvere e due chiari d’uova montati alla fiocca»], levatela dal mortaio e fatela passare alla seringa con anima, come più piace; con questa pasta formate delle coronette o scherzi come vi piace, mettetele sopra un foglio di rame untato di cera e fateli cuocere al forno assai delicato [...] (285)

0.6 meringato (1846, F. Chapusot, La cucina sana [...]. Inverno, ArchiDATA; 1978, GRADIT, Zingarelli 2023).

0.7 Verosimilmente dall'agg. fr. meringué (dal 1739, Thomassen 1997: 170).

0.8 Essendo il v. meringare 'ricoprire con meringa' attestato con chiarezza in italiano soltanto dal 1853, l'ipotesi di un participio con funzione aggettivale (GDLI, s.v.) non sembra da preferire a quella del regolare adattamento del prestito mediante l'esito del suffisso latino -atus, produttivo nella formazione di aggettivi (Rohlfs, § 1128). In italiano, il tipo è attestato già nella prima edizione (1773) del Cuoco galante di Corrado (ugualmente nel contesto «pastette merengate»: p. 201). Ulteriore documentazione è poi in Chapusot 1846: 129 nel quale è riportato anche l'aggettivo francese corrispondente: «Mele (pomi) meringate (méringuées) ai pistacchi» (cfr. ArchiDATA). L'aggettivo è inoltre ancora vivo in sincronia (CoLiWeb). Sul piano semantico, il valore è il medesimo di quello della loc. "alla meringa", sulla quale vd. la voce meringa.

0.9 Categorie

0.10.1 meringa (s.f.) ,

0.11 GDLI, GRADIT, Zingarelli 2023, ArchiDATACoLiWeb. Thomassen 1997.


Autore della scheda: Salvatore Iacolare

Pubblicata il: 31/05/2024

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Doi: 10.35948/ATLITEG/vocabolario/368