0.1
0.2
0.3
0.4 salviata (Libro per cuoco, 1499, Venezia)
0.5
0.6 salviata 'Specie di torta a base di uova e salvia', Spese per la mensa dei priori, 1344-1345, TLIO; salviata, GDLI, s. v. salviate 'Biscotto o torta salata il cui ingrediente principale, con quelli che variano a se¬conda delle ricette e dei luoghi, è la salvia o il succo di salvia' (Messisburgo, 1557); salviato s.m. (a Lucca (XIII sec.) era una torta di patate alla salvia), DEI (s.v. salvia); salviata, 1360-63, Libro di spese del monastero di Santa Trinita di Firenze, corpus OVI
0.7 da salvia + suff. ata
0.8 La salviata costituisce una sorta di torta preparata a base di succo di salvia, con l'aggiunta di altri ingredienti. Rientra secondo Schianca, s.v. salviata “tra i minuti di erbe ed ortaggi”. Si tratta di una torta a base di uova e salvia, con aggiunta di formaggio grattuggiato, spesso cotta nel lardo.Viene spesso associata neo ricettari ad un'altra torta salata coe la tartara (si veda ad es. TB, s.v. tartara). Nell'Anonimo veneziano si presenta come una sorta di frittata nella quale tuttavia la salvia costituisce l'ingrediente principale (cfr. Catricalà 1982: 198; Frosini 1993). Con il termine salviata si intende tuttavia nei nostri ricettari anche una sorta di bevanda a base di salvia.
0.9 Categorie
0.11 DEI, TLIO, TB, GDLI, Corpus OVI, Catricalà 1982: 197-198; Frosini 1993; Schianca 2011
Autore della scheda: Valentina Retaro
Pubblicata il: 31/05/2024
Condizioni accesso: Open Access
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Doi: 10.35948/ATLITEG/vocabolario/331