naspro s.m. Completa da revisionare

0.1

  1. sciroppo dal sapore aspro usato per ricoprire dolci
  2. succo di limone
  3. nella loc. naspro verde: sciroppo di colore verde realizzato con zucchero, acqua di cottura degli spinaci e cedro verde

0.2

  1. naspro -

0.3

naspro verde - Napoli 1820

0.4 naspro (Singolar dottrina, 1560; Firenze).

0.5

  1. sciroppo dal sapore aspro usato per ricoprire dolci
    1. Singolar dottrina (1560, Firenze) = Abbiate tre libre di amandole, tre di zuccaro ben piste, e incorporate inteme, ne farete ciambelle o biscotti, come vi parerà, aver tendo però, che alle ciambelle bisogna il naspro di sopra, il quale si fa a un altro modo come segue. A far altra sorte di naspro. Cap. CXV. Piglisi zuccaro fino ben pisto, e passato per stamigna, e ponetelo in una scudella con acqua rosa, e muschio, fin che sia liquefatto non però molto, ma che gli resti alquanto del tenente, dopo pongasi di questa mistura sopra le dette cose... (191v)
    2. Il Cuoco galante (1820, 6ª ed., Napoli) = Alli Ciarloni di Mandorle. Netta una libra di mandorle, ed asciugate, si pestano, bagnate con chiara di uova; fatta pasta ed unita bene con due chiare di uova montate, si condisca con anasi, cannella, garofani in polvere e noce moscata. Indi si tiri ben sottile sopra una foglia di rame, unta di cera, e fattoci un naspro con chiare di uova, zucchero, cannella e coriandri in polvere, si faccia cuocere lentamente al forno. (142)
    3. Il Cuoco galante (1820, 6ª ed., Napoli) = Alla Corradina. — [...] cotto il Gattò, si servirà con naspro di cannella. [...] Alla Bolognese. — [...] e cotto il Gattò, si servirà con naspro di zucchero ed anisi in polvere. (144)
    4. Cucina teorico-pratica (1852, 7ª ed., Napoli) = Biscottini alla provenzale. [...] farai delle formette di carta in dove porrai la composizione anzidetta e le farai cuocere in un forno lento, e quando le avrai levate dal forno, farai un piccolo ghiaccio di zucchero con fiocca di chiara d’ovi e raspatura di cedro, e con questa vernicerai li biscottini, che rimetterai nel forno, onde si asciughi soltanto questo naspro; ed appena saranno perfezionati così li toglierai ancor caldi dalla carta. Ghiaccio, s’intende naspro. (53)
  2. succo di limone
    1. Il Cuoco galante (1820, 6ª ed., Napoli) = [Torta] D’Agresta. — Gli acini di Agresta, cavatene i grani, cotti nello zucchero chiarificato e freddati, si mescoleranno con cedronata pesta, cannella in polvere e pinocchi triti, e si metteranno tra la pasta frolla; e cotta la Torta si servirà con naspro di limone sopra. (133)
    2. Il Cuoco galante (1820, 6ª ed., Napoli) = Cotta la Torta, si servirà con naspro di limone ed ornata di fiori di aranci canditi. (136)
    3. Cucina teorico-pratica (1852, 7ª ed., Napoli) = Biscottini nobili. [...] impasterai tutto con acqua fresca, formando una pasta soda; ne formerai varii pezzi schiacciati e lunghi, ma di graziosa figura, e li porrai nel forno a giusto calorico nei ruoti o fogli di rame; quando saranno quasi cotti, li taglierai a traverso formandone li biscottini, li riporrai nel forno per farli biscottare, dipoi li vernicerai di naspro di limone, o altro a piacere, e li accomoderai nel piattino proprio, come li mostaccioletti. (108)
  3. nella loc. naspro verde: sciroppo di colore verde realizzato con zucchero, acqua di cottura degli spinaci e cedro verde
    1. Il Cuoco galante (1820, 6ª ed., Napoli) = [Gattò] Di Pistacchi. — Bianchiti i Pistacchi in una libra, e pesti con cortecce di cedro candito ed un poco di butirro, si mescoleranno con sei gialli di uova, cannella, noce moscata, mezza libra di zucchero e quattro chiare di uova montate; e mescolato tutto, si farà cuocere al forno in una cassarola unta di butirro e polverata di pane; e cotto il Gattò, si servirà con naspro verde, fatto con giulebbe, sugo di spinaci e cedro verde rapato. (144)

0.6 Naspro (GDLI, nel significato di 'impasto, di sa­pore amarognolo, costituito da mandorle, zuc­chero, acqua di rose e muschio o anche da zucchero caramellato, disposto per lo più a guarnizione di ciambelle').

0.7 Composto di in, con valore intensivo, e aspro (GDLI s.v. naspro). 

0.8 La voce naspro è attestata nel nostro corpus dalla seconda metà del Cinquecento. GDLI avanza l'ipotesi che si tratti di un composto di in, con valore intensivo e caduta della vocale iniziale per aferesi, e aspro. Ipotesi, questa, che trova conferma in DELIN s.v. inasprire: «composto di in- illativo e di un den. di aspro, come il parallelo inasprare».

0.9 Categorie

0.10.1 nasprato (agg.) ,

0.11 DELIN (745); GDLI.


Autore della scheda: Valentina Iosco

Pubblicata il: 31/05/2024

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Doi: 10.35948/ATLITEG/vocabolario/290