treggea s.f. Completa da revisionare

0.1

  1. pregiata qualità di zucchero
  2. confetti di varia misura

0.2

  1. tragia -
  2. tregea -
  3. treggea -
  4. tresia -
  5. triggea -

0.3

tregea di canella, cannella - Ferrara 1549
treggea grossa - Firenze 1469
triggea polveriçata - Toscana occidentale 1449 

0.4 triggea (Frammento d'un libro di cucina, Sec. XIV seconda metà; Toscana occidentale)

0.5

  1. pregiata qualità di zucchero
    1. Frammento d'un libro di cucina (Sec. XIV seconda metà, Toscana occidentale) = Poi abbi la triggea polveriçata et ben garofanata, et gietta suso intorno, et così fa’ tanto che sia ben cocto. (88rA)
    2. Libro B (Sec. XIV-XV, Italia meridionale intermedia) = Se voy fare sapore de rosto, mictice uva greche et bone spetie grosse et gençauro confecto I oncia, ad darene ad octo persone una uncia, de tragia II micti, et pista queste cose insemi (37)
    3. Nozze di Lorenzo (1469, Firenze) = Confetti assai, treggea grossa come corbezole, mandorle, pinocchi, confetti e di cotesti contrafatti; di costà non so anche il numero. (1r)
    4. Libro per cuoco (Sec. XV fine, Venezia) = Po’ habii la padella con assa onto, e frizele. Quando son cocte, copri de tresia: è bona. (13r)
  2. confetti di varia misura
    1. Banchetti, compositioni di vivande et apparecchio generale (1549, Ferrara) = Di torroni 15 in pezzi, piati 15. Di tregea di cannella e pignuoli et pistacchi et sementi di melloni e anesi confetti bianchi insieme, piatelletti 15 (4r)
    2. Banchetti, compositioni di vivande et apparecchio generale (1549, Ferrara) = Tregea di canella, pignuoli et anime communi confette, in piati 15. (Conv. 11v)
    3. Opera (1570, Roma) = come sono presso a cotte, col pennello se gli dia un'altra volta il colore, con rossi d'ova battuti, et subito se li ponga sopra tresia, cioè folignata, et si lasci stare nel forno, con alcuni sfogli di carta straccia sopra, sino che sia cotta (349v)
    4. Nuovo cuoco milanese economico (1853, 3ª ed., Milano) = dopo la cottura levateli dal forno, potrete farci un buco nel mezzo e metterci dentro della marmellata, formate degli spiumini con sopra tresia o dei pistacchi tridati o dei cappelletti di carta, mettendovi entro un poco della detta pasta e sopra una grattatura di cioccolata, o di cedrato condito o di caffè. (286)
    5. Nuovo cuoco milanese economico (1853, 3ª ed., Milano) = Fate i biscottini come i precedenti, solo che li porrete sopra una carta il foglio di rame: cotti e di bel colore, divideteli prima che venghino freddi, mascherateli con giazza reale o di merenghe uno bianco ed uno colorito, un altro con sopra tresia o pistacchi tridi, fateli asciugare al forno o alla stuffa, montateli sopra una salvietta e serviteli. (288)
    6. Nuovo cuoco milanese economico (1853, 3ª ed., Milano) = Fate la pasta di marzapani come la precedente, solo che invece di stendere la pasta sul foglio di rame metterete dei pezzetti di detta pasta sopra le ostie e per tre o quattro ore li lascerete alla stuffa, indi li coprirete con giazza bianca, rossa e di cioccolatto e giallo di fior di giglio, con tresia o pistacchi marcata o di pasta meringa (289)

0.6 treggea (c. 1309, Folgóre da San Gimignano, Sonetti dei mesi [Milano-Napoli 1960]: "treggea confetta e mescere a razzaio", TLIO, nel significato di 'quantità di piccoli confetti, gen. di frutta secca'; Crusca I: 907, nei significati di 'frutte, fiori, erbe, radici d'erbe, o simili, composte con zucchero, per farle più durabili, e più gustevoli' e di 'ogni quantità di confetti, di conserve, e simili', con proverb. gittar la treggéa a' porci 'dare il buono a chi non lo stima, e non lo conosce'; Crusca II-III, nel significato di 'mescuglio di confetti'; TB, marcato con cruxGDLI, con marca "disus.", nel significato di 'insieme di confetti minuti. - Anche: ogni singolo confetto'; )

0.7 Etimo incerto: vedi commento.

0.8 La voce traggea e le sue varianti sono documentate nel corpus AtLiTeG dalla seconda metà del XIV sec. alla seconda metà del XVI sec., per poi ricomparire in un testo ottocentesco (Cuoco milanese). Sulla scorta delle attestazioni nel Regimen sanitatis di Maino de Maineri (primo terzo del Trecento), medico milanese che inserisce l'elemento nella forma sonorizzata dragea nel capitolo De confectionibus, Martellotti (2024: 216-217) ha recentemente proposto un significato alternativo a quello vulgato: non 'confetti di varie guise; confetteria minuta', bensì 'qualità di zucchero pregiato', definizione che qui si accoglie come sign. 1 perché confermata dalle occorrenze più antiche del corpus. Si tratterebbe quindi di una massa di zucchero addensato che si può tagliare in sezioni geometriche o spezzare in frammenti più piccoli (la tregea trita compare nel Libro della mensa dei Priori: cfr. Frosini 1993: 162); ridotta in polvere può sostituire lo zucchero comune, come si vede bene dalla prima attestazione del corpus (triggea polveriçata). Non lascia invece adito a dubbi l'identificazione cinquecentesca di Scappi, "tresia, cioè folignata", vale a dire 'confetti colorati di uso decorativo' (v. voce AtLiTeG), significato che sembra valido per le occorrenze moderne. Nuovo è anche l'etimo proposto da Martellotti: da tarzea, adattamento di ar. tabarzad 'qualità di zucchero pregiato' in luogo del greco tragemata 'sfizi delle seconde mense' (cfr. fr. dregee, prov. tragea: DEI) che resta foneticamente e storicamente più verosimile (cfr. ad es. tragemata in Platina: Carnevale Schianca 2011: 675).

0.9 Categorie

0.10.1 folignata (s.f.) ,

0.11 DEI; TLIO; Crusca I-IIITBGDLI; GRADIT; Zingarelli 2023; Carnevale Schianca 2011: 675, 678; Frosini 1993: 162; Martellotti 2024: 216-217; Ricotta 2023: 324.


Autore della scheda: Francesca Cupelloni

Pubblicata il: 31/05/2024

Condizioni accesso: Open Access

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Doi: 10.35948/ATLITEG/vocabolario/305