0.1
0.2
0.3
0.4 cupellotti (Apicio moderno, 1807-1808; Roma).
0.5
0.6 cupellotto (1790, F. Leonardi, Apicio moderno).
0.7 da cupèlla con suff. -otto.
0.8 Il sostantivo, documentato solo a partire dal XVIII secolo, è un derivato di cupèlla 'tazza, ciotola', a sua volta derivato dal lat. tardo CŪPELLA 'tinozza' (diminutivo di CŪPA: cfr. DEI s.v. cupèlla). L'aggiunta del suffisso -otto, con valore diminutivo, causa il cambiamento di genere (come nei derivati lessicalizzati spinotto < spina e zuccotto < zucca). La vocale protonica posteriore della variante gubollotto che occorre esclusivamente nel Cuoco galante (già nell'edizione del 1793) è forse dovuta all'avvicinamento a cupola, in virtù della forma dell'utensile.
0.9 Categorie
0.11 DEI.
Autore della scheda: Lucia Buccheri
Pubblicata il: 31/05/2024
Condizioni accesso: Open Access
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Doi: 10.35948/ATLITEG/Vocabolario/476