lievito agg. Completa da revisionare

0.1

  1. cresciuto di volume per effetto della fermentazione innescata dall'aggiunta di lievito

0.2

  1. lievito -
  2. lievite -
  3. lievieta -

0.3

pan lievito -  Genova 1893

0.4 lievite (Di buone et delicate vivande, sec. XV prima metà; Toscana)

0.5

  1. cresciuto di volume per effetto della fermentazione innescata dall'aggiunta di lievito
    1. Di buone et delicate vivande (Sec. XV prima metà, Toscana) = CV. Lampreda ripiena in crosta. CVI. Lampreda in crosta. CVII. Lampreda in ghalentina. CVIII. Galentina a pesci et a charne. CVIIII. Galentina finissima con lampreda. CX. Pesci in crosta. CXI. brodetto di ghanberi. CXII. brodetto di ghanberi. CXIII. Minuto di Quaresima. CXIIII. amido bianco. CXV. mandorlata. CXVI. Crospelli. CXVII. mostarda soda. CXVIII. mostarda soda in altro modo. CXVIIII. mostarda sanese istemperata fine. CXX. mostarda istemperata fine in altro modo. CXXI. Frittelle lievite gialle et delle verdi erbate. CXXII. Crostelli di Quaresima. CXXIII. Chavriuolo et lievre lessi. CXXIIII. Torta di Quaresima in due guise. CXXV. Per fare acieto. CXXVI. Per fare acieto. CXXVII. Per fare acieto. CXXVIII. Per fare rivenire formaggio seccho in bontà. (2v)
    2. La Nuovissima Cucina Economica (1814, Roma) = Frittelle di pasta all’Italiana. Antremè. Abbiate della pasta lievieta condita con sale, pignoli, passerina, candito trito, ed osservate, che sia di una liquidezza giusta da potersi stendere fina con ambedue le mani bagnate d’acqua; indi formate le frittelle, secondo lo (158)
    3. La Cuciniera genovese (1893, 8ª ed., Genova) = — cö crescente; Pan lievito. — ben levôu; pane ben lievitato o ben lievito. (316)
    4. La Cuciniera genovese (1893, 8ª ed., Genova) = Pan mâ levôu; pane mal lievitato o mal lievito. (317)

0.6 lievito (av. prima metà del XIV sec., Z. Bencivenni, Trattato di medicina di maestro Aldobrandino da Sie­na, tradotto da Ser Zucchero BencivenniGDLI, marcato tosc.; Crusca  I-V; 1310, Z. Bencivenni, La Santà del corpo, TLIO, nell'accezione 1: 'cresciuto di volume, a causa dell'aggiunta di un pezzetto di pasta fermentata'; 1378-81, F. Sacchetti, Sposizioni di Vangeli, TLIO, nell'accezione 1.1: pan lievito 'prodotto con pasta lievitata (in opp. al pane azzimo);  TB;  CA 1: 439 s.v. pan lievito; CA 2: 450 s.v. pan lievito; GRADIT, marcato reg. tosc.)'; 

0.7 Part. pass. di lievitare (da lievito <  lat. parl. *lĕvitu(m)).

0.8 L’aggettivo lievito appare nel corpus AtLiTeG nella prima metà del XV sec. in Di Buone et delicate vivande; a questa si aggiungono pochissime altre occorrenze, solo diversi secoli più tardi, nei ricettari ottocenteschi La Nuovissima cucina economica di Agnoletti e La Cuciniera genovese di Ratto. La voce, marcata come toscanismo da GDLI E GRADIT, è documentata nei principali repertori storici con un buon numero di esempi (cfr. TLIO; Crusca I-V; GDLI).

0.9 Categorie

0.10.1 lievito (s.m.) ,

0.11 CA 1CA 2Crusca  I-V;  DEI; GDLI; GRADIT; TBTLIO.


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