0.1
0.2
0.3
0.4 taglia paste; taglia pasta (L'Apicio Moderno, 1808; Roma)
0.5
0.6 tagliapasta (1831, J. V. Vogtberg, Supplimento ad ogni dizionario italiano-tedesco e tedesco-italiano, Wien, DELIN, nel significato di 'utensile di cucina munito di una rotella dentata per tagliare la sfoglia’; CA 1: "sottile e stretta lamina di rame o di latta, ripiegata in cerchio, o in croce, o in stella, o in altra figura che si voglia dare a pezzi che colla stampa s’intagliano in un foglio o sfoglia di pasta, per fame pasticcerie"; CA 2; 1869, G. Carena, Nuovo vocabolario italiano domestico, a cura di E. Sergent; 1993, M. Gerosa: con valore appositivo rotelle tagliapasta, GDLI; GRADIT, nel significato 1 'utensile da cucina provvisto di una rotella con il bordo tagliente e ondulato, usato per tagliare la pasta'; nel significato 2 'formina di varie dimensioni, con bordo liscio o scanalato, usata in cucina; SC, 'rotella girevole per tagliare la pasta, che lascia i caratteristici bordi dentellati'; Zingarelli 2024);
taglia pasta (1790, F. Leonardi, L'Apicio Moderno); tagliapaste (1868, Una casa fiorentina da vendere, P. Fanfani; a. 1973, A. Boni, [...] e con un tagliapaste rotondo, liscio del diametro di quattro centimetri circa, ricavatene dei dischi"; Idem,"Con un tagliapaste a rotelle dividete gli agnolotti e metteteli poi ad asciugare su tovaglioli leggermente infarinati", GDLI).
0.7 Comp. da taglia- (< lat. tardo TALIĀRE), primo elemento di comp. verbo-nominali col sign. di ‘che taglia, che rompe’, dall’imperat. di tagliare, e pasta (Nocentini).
0.8 I repertori associano al vocabolo tagliapasta due strumenti diversi: lo stampino per tagliare in forme regolari pasta, impasti e altri alimenti e l’utensile dotato di rotella tagliente. Nella prima accezione, quella che si rintraccia anche nel nostro corpus, tagliapasta è registrato a partire dal Vocabolario domestico (1846) di G. Carena insieme al sinonimo stampa, con cui condivide l’entrata; la rotella tagliapasta è invece descritta da Carena all’entrata successiva, s.v. sprone, termine che troviamo anche in uno degli esempi della Cucina teorico-pratica di Ippolito Cavalcanti riportati in 0.5: “e con uno sperone o con taglia-pasta taglierai li panzerotti”.
Per la seconda accezione, invece, DELIN rimanda al Supplimento ad ogni dizionario italiano-tedesco e tedesco-italiano del 1831 di J. V. Vogtberg; va però precisato che il repertorio bilingue non offre una descrizione dell’utensile. Si tratta, in ogni caso, di attestazioni successive a quella offerta dalla prima edizione del 1790 dall’Apicio Moderno di Francesco Leonardi (accolto nel corpus AtLiTeG nella seconda edizione), che consente dunque di retrodatare la voce.
0.9 Categorie
0.11 CA 1; CA 2; DEI; DELIN; GDLI; GRADIT; Nocentini; SC; Zingarelli 2024; Leonardi 1790: IV, 284.
Autore della scheda: Francesca Porcu
Pubblicata il: 31/05/2024
Condizioni accesso: Open Access
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Copyright: AtLiTeG
Doi: 10.35948/ATLITEG/vocabolario/403