0.1
0.2
0.3
0.4 berlingozzi (Banchetti, compositioni di vivande et apparecchio generale, 1549; Ferrara)
0.5
0.6 berlingozzo (XIV secolo, Pataffio: "mostrando il disioso e 'l Berlingozzo"(Della Corte: I, 80, ma ripreso da Fanucci 2008: 191); av. 1484, Luigi Pulci, Sonetti, GDLI; dal sec. XV, SC; Crusca I-V, TB; GRADIT marca la voce come toscanismo; Zingarelli 2023 'ciambella con crosta croccante e internamente soffice, tipica della Toscana').
0.7 Etimo incerto (vedi infra)
0.8 La voce, secondo DELIN, sarebbe correlata a berlingaccio, che in Toscana indica il giovedì grasso o ultimo giovedì di carnevale, ma anche la "maschera che si portava durante il giovedì grasso", con probabilità per la forma che si dava al dolce, simile a quella di un fantoccio (DELIN). Per DEI, berlingozzo è derivato dalla voce d’area romagnola e emiliana berléng 'schiacciata'. DM accoglie la voce solo a partire dal 1923.
0.9 Categorie
0.11 Crusca I-V; DEI; DELIN; GDLI; GRADIT; TB; SC; Zingarelli 2023; Fanucci 2008.
Autore della scheda: Monica Alba
Pubblicata il: 31/05/2024
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Doi: 10.35948/ATLITEG/vocabolario/217