vol au vent_2 agg. Completa da revisionare

0.1

  1. Di preparazione realizzata con pasta sfoglia a forma concava variamente ripiena

0.2

  1. vol-o-vent -
  2. vol-o-vant -
  3. vole o vant -

0.3

0.4 vole o vant e vol-o vent (L'Apicio Moderno, 1807-1808 [2ª ed.]; Roma)

0.5

  1. Di preparazione realizzata con pasta sfoglia a forma concava variamente ripiena
    1. L'Apicio Moderno (1808, 2ª ed., Roma) = una torta, o pasticcietti vol-o-vant di pasta sfoglia, o frolla, o dentro, o tramezzo un Gattò di Savoia, o pane di Spagna; come anche dentro a tutte sorta di lavori di pasta di mandorle, paste fritte ec. Devesi osservare però che tutta la pasticcieria deve essere prima cotta, e di bel colore, e nel momento di servire, metterci una delle Creme Fouettés. (IV.194)
    2. L'Apicio Moderno (1808, 2ª ed., Roma) = Torta Vol-o-Vant. Antrè = Tagliate un tondo di pasta sfoglia grossa più di mezzo dito, della grandezza, che volete fare la Torta; fategli un’incisione all’intorno col coltello, lasciandogli due dita di bordo, indoratela con uovo sbattuto, e fatela cuocere di bel colore. Nel momento di servire scopritela, vuotatela, e riempitela di un ragù di ciò che vorrete, ricopritela, e servitela subito. Alcuni vi aggiungono all’intorno un bordo largo due dita della medesima pasta. (IV.276)
    3. L'Apicio Moderno (1808, 2ª ed., Roma) = Tartellette Vol-o-vant. Antremè = Coprite delle barachiglie piatte da pasticcietti di una sfoglia di pasta frolla, rifilatele all’intorno, e fatele cuocere senza niente. Quando saranno cotte e fredde, servitele con entro ciò che vorrete. (IV.302)
    4. L'Apicio Moderno (1808, 2ª ed., Roma) = Piccioli Gattò Vol-o-vant. Antremè = Fate dei Gattò esattamente come i precedenti. Nel momento di servire li potete riempire di tutto ciò che vorrete. (IV.303)
    5. L'Apicio Moderno (1808, 2ª ed., Roma) = forno leggiero, e servite subito con tutta la carta. Ramechen Vol-o-vant. Antremè = Fate una pasta come la precedente, ma delle uova non ci porrete che i rossi, e li bianchi li sbatterete in fiocca, e ve li porrete dopo. Formate quindi i Ramechen tramezzo due tondi di pasta sfoglia grandi come il fondo di un bicchiere, e grossi come uno scudo, indorateli con uovo sbattuto, fateli cuocere un quarto d’ora, e serviteli subito sortendo dal forno. Potete anche farli colla pasta a guisa di Talmuse. (IV.314)
    6. L'Apicio Moderno (1808, 2ª ed., Roma) = Gattò di tagliolini Vol-o-vant. Antrè = Fate cuocere con brodo, o con acqua e sale, dei tagliolini, come quelli della zuppa Tom.I. pag. 38, una quantità sufficiente per il Gattò, scolateli bene. (III.260)
    7. L'Apicio Moderno (1808, 2ª ed., Roma) = 12. Antremè volanti. 4. di Ramechen vole o vant. 4. di Fondù. 4. di Escioden. 20. Arrosti. 1. di Starne. 1. di Pizzarde. 1. di Pernici. 1. di Pavone. 1 di Gallina di Faraone. 1. di Beccaccie. 1. di Tordi (II.LVIII)
    8. L'Apicio Moderno (1808, 2ª ed., Roma) = 40. Antrè e Orduvre. 2. di fricandò alla Ropesce. 1. di Cotelette di Mongana, all’Artoè. 1. di Carrè di Mongana alla Momoransì. 2. di Granadine di Gallinaccietti al Blè-Vert. 2. di Animelle di Mongana alla Duchessa, Salsa alla Remolada chiara. 2. di Gallinaccietti all’Ivoare. 2. di Tocchini alla Favorita. 1. di Anitra alla Polacca. 1. di Pollastri all’Inglese. 1. di Capponi alle Belle vue. 1. di Piccioni al Finocchio. 2. di Prosciutti alli Spinaci. 1. di Filetti di Fagiano in Emensè alli Tartufi, e vino del Reno. 1. di escaloppe di Petti di Pollarde al Vino di Sciampagna, e Culì di Cappone. 2. di Atelette di Animelle, all’aspic Calda. 2. di Cotelette di Capretto in Bigarure. 1. di pasticcio di Tenerumi di Mongana. 1. di Torta Vol-o vent di Animelle di Capretto. 1. di Filetti di Lepre all’Orlì. 1. di Filetti di Castrato piccati, e glassati, Salsa alla Purè di Rape. 1. di Cotelette di Piccioni alla rocambole. 1. di Cotelette di Castrato al Reverendo. 1. di Tordi al Gratino, Salsa alla Spagnuola. 1. di Petti di Pernici alla Contì, Salsa alla Polacca. 2. di Anitrelle alla Nage all’aspic fredda. 2. di Pollastri in picciole Tartaruche all’aspic fredda. (II.LXII)
    9. La Nuovissima Cucina Economica (1814, Roma) = Pasticci caldi Vol-o-vant di qualunque genere. Antrè. Abbiate una cassa di pasticcio avanzata, oppure fatta espressamente, e cotta ripiena di carne da sugo; indi votatela, e nel momento di servirla, riempitela di qualunque ragù di carne, o di polleria, o di uccelli, o di chenef, di animelle, o di pesce ec.; oppure di gnocchi, o di ravioli, maccaroni, cappelletti ec. cotti, e conditi, come trovarete descritto nei loro articoli. Pasticci rifreddi di grasso, e di magro in tutti modi. (213)
    10. La Nuovissima Cucina Economica (1814, Roma) = Torte Vol-o-vant d’ogni specie servite per antrè. Antrè. Coprite una tiella di pasta sfoglia alta un dito, decoratela a vostro genio, e fategli un intacco nel mezzo di figura rotonda, ma che resti un bordo intorno, secondo che vorrete grande l’apertura; indorate il vol-o-vant, e fatelo cuocere al forno; indi votatelo, e servitelo con dentro qualunque ragù di carne, o di animelle, o di pesce, uovi, maccaroni, gnocchi, cappelletti ec. ben conditi, e servite subito con il coperchio; o senza. (214)

0.6 volì au vent (1773, L' Economia delta citta, e delta campagna ovvero il nuovo cuoco italiano secondo il gusto francese [...], Tomo 1-III, Edizione seconda, Firenze, Thomassen 1995).

0.7 Dal francese vol au vent 'vola al vento' per via della leggerezza della pasta (DELIN).

0.9 Categorie

0.10.1 vol au vent_1 ( s. m. inv.) ,

0.11 DELIN; Nocentini; Thomassen 1995: 231.


Autore della scheda: Monica Alba

Pubblicata il: 31/05/2024

Condizioni accesso: Open Access

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Doi: 10.35948/ATLITEG/vocabolario/335