0.1
0.2
0.3
0.4
camellinum - (Anonimo mediano, 1400; Italia mediana)
brodetto camellino - (Libro della cocina, 1366; Toscana sud-orientale)
savore camellino - (Liber coquine, 1401; Italia meridionale intermedia)
savori camellini - (Liber coquine, 1401; Italia meridionale intermedia)
sapore gamelino - (Cuoco napoletano, 1500; Napoli)
0.5
0.6 sapor camellino ‘odore provocato da pane abbrustolito, uva passa, cannella, garofani,noci moscate, vino rosso, sapa e agresto’ (1450, Libro Mensa).
0.7 da *camellīnus / *gamillīnus (LEI)
0.8 La voce camellino / cammellina indica una salsa a base di spezie varie, soprattutto noce moscata, cannella, cardamomo o chiodi di garofano, macinate e stemperate nell’aceto o nel vino, con l’aggiunta molto spesso di crosta del pane, mandorle o nocciole. In alcuni casi la cannella poteva essere sostituita dallo zenzero o da altre spezie, in ogni caso non costituiva un ingrediente fondamentale della salsa (Schianca 2011, s.v. salsa camelina).
La voce deriverebbe da camēlīnus/*camellīnus ‘di cammello’ (LEI, s.v. camēlīnus/*camellīnus) per il colore che la salsa assume per la presenza delle spezie che macinate rendono la preparazione di colore bruno, contrariamente a quanto si afferma nel TLIO, s.v. camellino dove la parola è ricondotta ad una deformazione di 'cannellino' (da cannella). In accordo con De Blasi 1998: 27, (cfr. Coluccia 2022: 190) e Frosini 1993: 176, la salsa cammellina prende il nome dal colore bruno. Tale colore è dato alla salsa da alcuni ingredienti macinati come cannella, noce moscata e mandorle, colore che ricorda quello del manto del cammello.
0.9 Categorie
0.10.1 cammellina (agg.) ,
0.11 LEI; TLIO; Crusca I-IV; GDLI; Baldini 1998; Coluccia 2022: 190; De Blasi 1998: 27; Frosini 1993: 176; Schianca 2011
Autore della scheda: Valentina Retaro
Pubblicata il: 31/05/2024
Condizioni accesso: Open Access
Licenza di utilizzo: https://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/4.0/deed.it
Copyright: AtLiTeG
Doi: 10.35948/ATLITEG/vocabolario/420