0.1
0.2
0.3
0.4 trifole (Cuoco piemontese 1766; Torino)
0.5
0.6 trifola (GDLI, con marca "region." nel significato di 'tartufo'; SC; GRADIT; Zingarelli 2023).
0.7 Dal lat. TŪFERA 'tuberi di terra' (DELIN); vedi infra.
0.8 La voce trifola e le sue varianti fono-morfologiche (triffola, triffolo) sono attestate nel nostro corpus nel Sette-Ottocento. Trifola è gastronimo d'area settentrionale (in partic., genovese, piemontese, lombarda ed emiliana) con i significati di 'tartufo nero' e, nel sintagma trifola bianca, di 'tartufo bianco' (cfr. almeno Sant’Albino 1859: 1180; Pasquali 1869: 589; Cherubini 1814: 257; Malaspina 1859: 341-42). Secondo il DELIN, il lessema è connesso con il latino tardo delle glosse TŪFERA, parallelo di TŪBERA 'tuberi'; si deve tuttavia notare che il fenomeno fonetico sotteso è specifico dell’Italia mediana (osco-umbra), mentre la voce it. proviene dal Nord nella forma tri-, probabilmente per incrocio col piemontese tartifula. Al pari di tartuffoli e tartuffole, l
0.9 Categorie
0.10.1 tartufo (s. m.) , tartuffola (s.f. v. tartufo s.m.) ,
0.11 DELIN; GDLI; SC; GRADIT; Zingarelli 2023; Sant’Albino 1859; Ponza 1847: 573; Sant’Albino 1859: 1180; Pasquali 1869: 589; Cherubini 1814: 257; Malaspina 1859: 314-342; Alba-Cupelloni 2023; Carnevale-Schianca 2011; Mattirolo 1940-1941.
Autore della scheda: Monica Alba - Francesca Cupelloni
Pubblicata il: 31/05/2024
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Doi: 10.35948/ATLITEG/vocabolario/340