cialdone s.m. Completa da revisionare

0.1

  1. spec. al plurale, grossa cialda accartocciata e inzuccherata, con varia farcitura
  2. sottile sfoglia accartocciata fatta di farina, sale e uova, servita in brodo
  3. spec. al plurale, piccola cialda accartocciata a modo di cannolo

0.2

  1. cialdone -
  2. cialdoni -
  3. zaldone -
  4. zaldoni -

0.3

  1. cialdoncini -

0.4 cialdoni (Nozze di Lorenzo, 1469; Firenze).

0.5

  1. spec. al plurale, grossa cialda accartocciata e inzuccherata, con varia farcitura
    1. Nozze di Lorenzo (1469, Firenze) = La mattina prima, il morselletto, poi uno lesso, poi uno arrosto, poi cialdoni e marsapane e mandorle e pinocchi, confetti, poi le confettiere con pinocchiati e zuccata confetta. La sera: gelatina, uno arrosto, frittellette, cialdoni e mandorle e le confettiere. (1r)
    2. Libro de arte coquinaria (ms. Washington) (Sec. XV ultimo quarto, Lazio) = Poi pigliarai di cialdoni o nevole fatte col zuccaro et, bagnate prima, con l’acqua rosata distemperarale sopra el fondo de la padella; et dentro gli mettirai questa compositione o pieno sopradetto. (38r)
    3. Libro de arte coquinaria (Anonimo Catalano) (Sec. XV ultimo quarto, Toscana) = Poi piglierai de cialdoni ho nevole fatte col zucharo e bagnate prima con l’acqua rosata uno pochetto, sopragiungendoli ancora di sopra di buon zucharo spolverizato e spianato bene per tutto con el chuchiaro. (126)
    4. Cuoco napoletano (fine XV sec.-inizio XVI sec., Napoli) = Zaldoni de zucaro Confetti d’ogni sorte Un altro Convito Aqua odorifera ale mane Fiche de più sorte Pera muscatella in confetere (284)
    5. Cuoco napoletano (fine XV sec.-inizio XVI sec., Napoli) = Finoghio coperto de zucaro Zaldoni de zucaro in confetere Nevole storte in confetere (287)
    6. Cuoco napoletano (fine XV sec.-inizio XVI sec., Napoli) = 6 per li baroni Zaldoni piatti 7 Ipocras (292)
    7. Banchetti, compositioni di vivande et apparecchio generale (1549, Ferrara) = E poi inviluppa, come faresti un zaldone, e falla in una rotella, e ponila suso una tiella o suolo, e poi con le mani distendila sopra detta tiella o suolo. (Comp. 2r)
    8. Banchetti, compositioni di vivande et apparecchio generale (1549, Ferrara) = Poi ne farai un tortiglione, a guisa di zaldone, ad uno ad uno; poi ii farai in rottella, pone ndoli in due tielle onte, non potendo stare in una. (Comp. 4v)
    9. Banchetti, compositioni di vivande et apparecchio generale (1549, Ferrara) = Poi involgile come faresti uno zaldone, e cuocele nello spiedo. (Comp. 55r)
    10. Singolar dottrina (1560, Firenze) = Cialdoni. Confetti, ristaurativi in forma di morseletti overo tortelletti. (181v)
    11. Opera (1570, Roma) = Cialdoni fatti a scartocci. nu. 200 piatti 5 Ciambellette di monache. nu. 200 piatti 5 (257r)
    12. Opera (1570, Roma) = di mostaccioli napoletani, e romaneschi, di lavorieri di marzapane in più forme, pignoccati, pistacchea, coppete, e d'altri lavorieri di zuccaro, di biscotti pisani, et romaneschi, et d'altra sorte, e d'ogni tempo di cialdoni, e ciambellette di dattoli pistacchi, pignoli (327r)
    13. Opera (1570, Roma) = e fatta che sarà la detta pasta, battasi di modo che venga liquida, come quella che si fa i cialdoni, habbinsi le forme di getto ben nette, e sieno state scaldate nel strutto, e poi con un drappo di lino rasciugate. (371v)
    14. Libro dello scalco (1609, Roma) = In cannoncini, cioè frittata d’un ovo come sopra, buttatovi sopra zuccaro, cannella, e uva passa, poi revoltata a torno, come i cialdoni, servita con un brodetto sopra (come alle minestre) overo zuccaro, cannella, e sugo de melangolo. (78)
    15. Libro dello scalco (1609, Roma) = La neve di latte è calda in primo grado, e humida nel principio del secondo, genera grosso nutrimento, si darà, in piatti in tavola, con scartocci, overo cialdoni appresso. (80)
    16. Libro dello scalco (1609, Roma) = Cialdoni, overo scartocci. ) Torta verde, cioè salviata, con zuccaro sopra. (113)
    17. Lo scalco prattico (1627, Roma) = Cialdoni, ciambellette, con salviette sotto. (16)
    18. Lo scalco prattico (1627, Roma) = Cialdoni reali, cotognata di Portogallo, cotognata di Bologna in tazze reali, con salviette sotto. (34)
    19. Lo scalco prattico (1627, Roma) = Cialdoni, ciambellette, e briccocole, in tazze reali. (129)
    20. Li tre trattati (1629, Padova) = calicioni, cialdoni, biscottini di Spagna, cantucci di Pisa, nocciuole, vecchioni, ed altre cosette gentili. (8)
    21. L'apicio (1647, Bologna) = Latte mele, con cialdoni. (66)
    22. Ms. Annunziata (Fine XVII secolo, Firenze) = accio venga liquida come pasta da cialdoni, abbiasi le forme da getto ben nette, è sieno state scaldate nello strutto, è poi con un’ drappo lino rasciugate. (52r)
    23. Ms. Annunziata (Fine XVII secolo, Firenze) = è ponghinsi dua ò tre pezzi sopra detto sfoglio largo un palmo, et à presso l’anguilla uva passa et un poco di menta, è maiorana battuta è rivolgasi in su facendone tre doppij à foggia di cialdoni (79v)
    24. Ms. Annunziata (Fine XVII secolo, Firenze) = Cannoncini di frittate Ungasi la padella con burro, è facciasi la frittata con dua ova, è pongasi sopra la frittata zuccero, è cannella, è uve passere cotte, e rivoltisi à modo di cialdoni (82v)
    25. Libro di secreti per fare cose dolci (1748, Sicilia) = Modo di fare cialdoni Prenderete mezzo quartuccio di latte e vi metterete quattro gialli d’ove e sei onze di zuccaro e una carrafina di vino bianco e un poco di raspatura di bergamotto e di arancio di Portugallo, e poi vi metterete farina a discrezione (28)
    26. Libro di secreti per fare cose dolci (1748, Sicilia) = Per fare cialdoni 8 (70)
    27. Il cuoco reale e cittadino (1791, Bologna) = Abbiasi poi una composizion di lardo battuto con la medesima carne magra, rossi d’ova, pepe, cannella, pressemolo, ed altre erbette odorifere con uno spigoletto d’aglio, e con essa s’empirà ciascuna di loro, volgendole in sua foggia di cialdoni (402)
    28. Il cuoco reale e cittadino (1791, Bologna) = Poi la testa si volta come si fanno li cialdoni, ma ben stretta si lega in un burazzo con spago, e si lascia così per otto giorni perché pigli il condimento (411)
    29. L'Apicio Moderno (1808, 2ª ed., Roma) = Quando sarà di bel colore levatela dall’olio, e subito sopra ad uno stenderello piegatela a guisa di cialdone. (VI.255)
    30. La Nuovissima Cucina Economica (1814, Roma) = Potrete ancora questa pasta friggerla dentro una cazzarola, o nella padella, e fare le frittelle sottili come pizzette, le quali piegarete poscia ad uso di cialdoni, e le servirete con zucchero sopra ben fino. (159)
    31. La Nuovissima Cucina Economica (1814, Roma) = indi servitela sopra una salvietta con cialdoni, o paste sfoglie, o biscottini, spume ec. all’intorno. (248)
    32. La Nuovissima Cucina Economica (1814, Roma) = Cialdoni d’ogni specie. Cialdoni di grasso. Sbattete due uovi con due oncie di butirro squagliato, due o tre oncie di zucchero, un pizzico di anisi; uniteci una libra di farina, e stemperate con latte, o con acqua, oppure con metà vino, e meta acqua, e formate una pasta di giusta lentezza; indi fate cuocere i cialdoni nel ferro caldo, e bene untato; rifilateli, e piegateli a cannelli, o in cartocci, oppure a guisa di canali, e conservateli in stufa. (307)
    33. Il Cuoco maceratese (1820, 5ª ed. veneta, Macerata) = Istrumenti per cartocciare i cialdoni ed abbrustolire i biscottini. (271)
    34. Il Cuoco maceratese (1820, 5ª ed. veneta, Macerata) = Composizione pe’ cialdoni. Prendete un cadin, ponetevi dodici rossi d’uova sbattuti, stemprateli con un poco di latte, poi ponetevi un poco di farina, slungatela con latte, e il latte in tutto non sia più di un boccale, e fate la pasta, non sia né tanto fina, né tanto grossa (289)
    35. Il Cuoco maceratese (1820, 5ª ed. veneta, Macerata) = Composizione per cialdoni di magro. Prendete una libbra e mezza di amandorle, pelatele, pestatele e passatele per canavaccio, stempratele con un boccale di acqua, ponetevi la farina, riducetela come sopra, quindi ponetevi una foglietta meno un quarto di olio dolce ed il zucchero nella stessa quantità e qualità dell’altra composizione sopra posta, meschiatela bene (290)
    36. Il Cuoco galante (1820, 6ª ed., Napoli) = Si farà per poco riposare, poi si caverà togliendo la parte sierosa che resta nel fondo e si tornerà a battere leggermente, condendola con zucchero e cannella in polvere, o pur vainiglia, e s’imbandirà con cialdoni intorno, subito fatta. (120)
    37. Il Cuoco galante (1820, 6ª ed., Napoli) = Cialdoni semplici. — Si dimeni mezza libra di zucchero in polvere, ott’once di fiore, un’oncia di anisi in polvere, un’oncia di butirro liquefatto, e stemperato tutto si passerà per setaccio e si formeranno i Cialdoni col ferro riscaldato in maniera di ostie, i quali cotti s’involteranno a cannelli e si serviranno. (147)
    38. Il Cuoco galante (1820, 6ª ed., Napoli) = Peste le Mandorle se ne fanno Torte, paste Croccanti, Gattò, Cialdoni ec. (184)
    39. Il re dei cuochi (1874, Firenze) = I piatti del dessert si compongono di frutta fresche o secche, di marmellate, di creme, di panna montata con cialdoni, di biscotti, amaretti, zabaioni, e simili ghiottonerie variate con gusto. (4)
    40. La Cuciniera genovese (1893, 8ª ed., Genova) = Cialdoni. Cannonetto; Cannello. (302)
  2. sottile sfoglia accartocciata fatta di farina, sale e uova, servita in brodo
    1. La cuciniera moderna (1845, Siena) = zuppa DI CIALDONI Procurate di avere un brodo eccellente ch'equivaglia ad un consumè, che abbiamo altrove descritto, lo chiarirete con sole chiare, come se fosse gelatina meno che non farete uso dell'agro di limone, lo passerete ancora per panno, come si pratica per la gelatina stessa (68)
    2. La cuciniera moderna (1845, Siena) = zuppa a Bombè di Patate 40 Idem alla Regina 67 Idem di Cialdoni 68 (192)
  3. spec. al plurale, piccola cialda accartocciata a modo di cannolo
    1. Lo scalco prattico (1627, Roma) = Ciambellette, cialdoncini, in piatti reali, con salviette. (40)
    2. L'apicio (1647, Bologna) = Cialdoncini, con neve di latte, e zucchero freddissima, mandorle, finocchi, gioncate, crostate di visciole, con sotto foglie di lauro dorate. (14)
    3. Ms. Annunziata (Fine XVII secolo, Firenze) = Cialdoncini con salvi[e]te sotto Visciole con neve sotto Cerase con neve sotto (134r)
    4. L'Apicio Moderno (1808, 2ª ed., Roma) = Servite freddo con sopra spume di mandorle amare schiacciate, ed intorno, se volete, guarnite di cialdoncini, o picciole pastine frolle. (IV.188)
    5. La Nuovissima Cucina Economica (1814, Roma) = Potrete servirlo guarnito all’intorno di cialdoncini, o di spumette, o di pan di spagna, o di piccole marenghe ec. (252)
    6. Cucina teorico-pratica (1852, 7ª ed., Napoli) = Cialdoncini di mandorle. (409)

0.6 cialdone (1352-1371, Ragione di messer Francesco di Pagno [Firenze 1910]: "Ancho per malvagia e cialdoni per fare loro cortesia sol. xv", TLIO, nel significato di 'lo stesso che cialda'; av. 1492, Lorenzo de' Medici, Canti carnascialeschi [Firenze 1825]: "Non eron prima fatti che mangiati / da noi, che ghiotti siam, tutt’i cialdoni", GDLI, nel significato di 'grossa cialda, avvolta a car­toccio o a cannello (e si riempie, in genere, di panna montata)'; Crusca I-V; TB; DM 1, s.v. cannoni 'traduzione della voce dialettale milanese canòn = cialda, cialdone. Riompionsi di latte e miele o di crema'; SC; GRADIT; Zingarelli 2023). Circa le fonti dialettali cfr. LEI.

0.7 Da cialda

0.8 La voce cialdone, accrescitivo di cialda, e il diminutivo cialdoncino (attestato soltanto al plur.) sono documentati nel corpus AtLiTeG dalla seconda metà del Quattrocento alla fine dell'Ottocento. La distribuzione geolinguistica delle forme, che oppone il tipo toscano con affricata prepalatale al tipo non toscano con affricata alveolare (zaldone), risulta giustificata dall'ipotesi di estensione a tutta la penisola della forma toscana. Nella tradizione dei ricettari di Martino la voce è accostata semanticamente a nevola 'sfoglia sottile di farina impastata senza lievito' (vedi v. AtLiTeG).

0.9 Categorie

0.10.1 nevola (s.f.) , cialda (s.f.) , cialdello (s.m.) ,

0.11 LEI; DEI; DELIN; Nocentini; TLIO; Crusca I-VTBGDLI; DM 1: 75; SC; GRADIT; Zingarelli 2023; Carnevale Schianca 2011: 159-160; Frosini 1993: 56; Ricotta 2023: 326.


Autore della scheda: Francesca Cupelloni

Pubblicata il: 31/05/2024

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Doi: 10.35948/ATLITEG/vocabolario/427