0.1
0.2
0.3
0.4 panem gractatum (Liber de coquina (A), 1314; Napoli); pane gratato (Libro de la cocina, sec. XIV secondo terzo; Toscana sud-orientale).
0.5
0.6 pangratà (av. 1663, V. Verucci, Il vecchio innamorato [ed. Viterbo, 1619]: "E1 m’era saltad un umor in tei crinel, che m'ha fat scordar de la spinosa, del pangratà, del storniment e de mi milesim.", GDLI).
pangrattato (av. 1698, F. Redi, Opere [ed. Milano, 1809-1811]: "Dopo questo brodo, una buona minestra assai brodosa, di pane cotto; sia poi stufata, pangrattato, pancotto", GDLI; CA 1, 'minestra fatta di pane sbriciolato sulla grattugia'; CA 2; Rambelli 1850, ‘pane grattugiato e cotto in brodo o in acqua’; Guacci-Taranto 1856; Fanfani 1863 s.v. pane; Rocco 1869; Giorgini-Broglio 1870, ‘minestra fatta di pangrattato’; Rigutini-Fanfani 1875; Rigutini-Fanfani 1880; Fanfani 1884: 359; Premoli 1912 s.v. pane; SC; GRADIT; Zingarelli 2023).
pane grattato (av. 1729, TB, 'Pane ridotto per mezzo della grattugia a somiglianza di semolino').
pane grattato (av. 1729, TB, ‘pane ridotto per mezzo della grattugia a somiglianza di semolino’).
pangratà (1828, I. Peschieri, Dizionario parmigiano-italiano, ‘pangrattugiato cotto in brodo o in acqua’).
pan grattòu (1851, G. Olivieri, Dizionario genovese-italiano, nel significato di ‘pane grattato, grattugiato’, ma anche di ‘minestra fatta di pane sbriciolato sulla grattugia’; Casaccia 1876).
pan gratà (1860, V. Sant’Albino, Gran dizionario piemontese-italiano).
0.7 Composto di pane e grattato (DELIN).
0.8 La voce pangrattato e le sue varianti sono attestate nel corpus AtLiTeG a partire dal primo decennio del XIV secolo. Sulla base dei contesti, emerge il significato di ‘pane secco ridotto in polvere’, che viene realizzato con pane già secco oppure fatto biscottare in forno e viene usato in particolare per addensare composti liquidi, come zuppe o minestre, ma anche per non far attaccare i cibi ai recipienti in cottura. Le fonti lessicografiche tendono a riportare oltre al significato di ‘pane sminuzzato con la grattugia’ anche quello estensivo di ‘minestra di tal pane cotto nel brodo’ (Rigutini-Fanfani 1875 e 1880 s.vv.). Così non sorprende che nel Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana Fanfani racchiuda nella stessa area semantica pappa, pappina, pambollito, pancotto, pangrattato, specificando per quest’ultima preparazione che è fatta «[…] di croste di pane grattate e cotte nel brodo, e disfattovi dentro un uovo o più, a seconda della quantità; si dà generalmente ai malati» (1884: 359).
0.9 Categorie
0.10.1 àzzimo_1 (s.m.) , àzzimo_2 (agg.) , boffetto (pane) (agg.) , buccellato (s.m.) , pan di spagna (loc. s.m. inv.) , panata (s.f.) , panicata (s.f.) , paniccia (s.f.) , panpepato (s.m.) ,
0.11 CA 1, CA 2, DEI, DELIN, EVLI, GDLI, GRADIT, TB, SC, Zingarelli 2023.
Autore della scheda: Valentina Iosco
Pubblicata il: 31/05/2024
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Doi: 10.35948/ATLITEG/vocabolario/411