0.1
0.2
0.3
0.4 Brasciole (Libro de arte coquinaria [ms. Washington], sec. XV ultimo quarto; Lazio);
brasolette (Lo scalco prattico, 1627; Roma)
0.5
0.6 Braciòla (1729-1734, Fagiuoli, Rime piacevoli, GDLI); Crusca V; GRADIT, SC, Zingarelli 2023 sempre nel significato di 'fetta sottile di carne di manzo, di vitello, di maiale';
brasola (fine XV sec., Ms. Urbinate Latino 1203, Biblioteca Apostolica Vaticana, Roma; cfr. Carnevale Schianca 2011: 81); brasolla, braxolla (fine sec. XV, Ms. dell'Archivio Storico Comunale di Riva del Garda, Libro di cucina del cuoco di casa Trivulzio di Milano, sec. XV; cfr. Carnevale Schianca 2011: 81); brasiola (1518, Giovanni Rosselli, Opera nova chiamata Epulario; cfr. Carnevale Schianca 2011: 81); braxola (1530 ca., Opera degnissima e utile per chi si diletta di cucinare. Composto per il valente Maestro Giovane; cfr. Carnevale Schianca 2011: 81); bragiola (dal 1525, Aretino, LEI [7, 214], DELIN; GDLI s.v. braciola [nelle opere teatrali)]; braciuola (1688, Note al Malmantile, Crusca III-V; DELIN; CA 1, CA 2 nel sign. 'specie di stufato a pezzi tagliati alquanto sottilmente'; TB); braciuole avvolte 'involtini' (CA 1; CA 2; TB; anche LEI, 7, 214-217); braciola 'involtino' (1841, Basilio Puoti, Vocabolario domestico napoletano e toscano: "Braciola, è una fetta di carne battuta, o della carne pesta, ed avvolta in forma di un piccolo cilindro, con entro una mescolanza di erbe, di lardo, uova, capperi, pinocchi, ed altri ingredienti, che si mangia arrosto, cotta allo spiedo, o cotta in tegame: braciuòla ripiena"; anche GDLI). Bracioline (Il cuoco reale e cittadino 1791 (1724); TB; anche LEI 7, 217; 1891, P. Artusi, DELIN). Braciolette (Il cuoco reale e cittadino 1791 (1724); TB; SC; Zingarelli 2023).
0.7 Da brasia, retroformazione da brasiare (da una base prelatina o onomatopeica brasj-) (LEI).
0.8 La forma brasavola (probabilmente da "*BRASATULA >*brasadola > brasaola con successivo inserimento di un suono -v- di transizione" [LEI 7, 190, 35]) attestata per la prima volta in Messi Sbugo, condivide con il toscano braciola l'etimo remoto (vedi anche VEI; Catricalà 1982: 215), sebbene la base lessicale sia diversa (bras- contro brasj- di braciola). Tuttavia, nel ricettario di Messi Sbugo, le brasavole (sempre al pl.) condividono con braciola anche il referente, giacché indicano sempre delle 'fette di carne', seppur di maiale (v. anche Ricotta 2023). Come emerge dalle risultanze di AtLiTeG, infatti, il significato più documentato, ed anche quello più antico, di braciola fa sempre riferimento al taglio della carne, a prescindere dalla qualità e dal metodo di cottura alla brace. Si registra, inoltre, la forma brisavoli [c. 131 v.] in Scappi, con il significato di 'fetta di carne, di vitello, maiale o pesce, d'altezza d'una costa di coltello'. Per tutti questi motivi, ossia l'attestazione di brasavole nel solo testo di Messi Sbugo, e vista l'etimologia ancora oscura della forma, al momento, non sembrano esserci le condizioni per separare la voce dal lemma braciola.
Specialmente dall'Ottocento in poi, inoltre, le attestazioni nel corpus ben rappresentano la sinonimia geograficamente differenziata relativa alla voce braciola (vedi sign. 2), che, specialmente in area meridionale, indica un involtino (in questo senso sono da intendersi anche i sintagmi braciole involtate e braciole ripiene). Sempre dall'Ottocento in poi, per braciola è documentato il significato di 'fetta di carne con osso', registrato per la prima volta nell'Apicio Moderno come glossa di cotelette. Stesso significato si rintraccia in D’Alberti di Villanova, che traduce la voce con côtelette ( vedi anche Colia 2012: 56).
L'attestazione di brasciola del Libro B (sec. XIV-XV; Italia mediana) è qui esclusa perché è da intendersi nel significato di 'brace'; sulle attestazioni antiche di braciola v. Carnevale Schianca 2011: 81.
0.9 Categorie
0.10.1 braciolone (s.m.) ,
0.10.2 Costoletta, Costoletta
0.11 CA 1; CA 2; Crusca III-V; DEI; DELIN; GDLI; LEI; Nocentini; TB; SC; GRADIT; Zingarelli 2023; Carnevale Schianca 2011: 81; Catricalà 1982; Colia 2012: 51-68; Ricotta 2023: 299.
Autore della scheda: Monica Alba
Pubblicata il: 31/05/2024
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Doi: 10.35948/ATLITEG/vocabolario/225