0.1
0.2
0.3
0.4 mostazoli (Anonimo mediano, 1400; Italia mediana)
0.5
0.6 mustaciueli (DELIN, s.v. mosto); mostacciuolo (DEI), Nocentini; mostazoli, XIV-XV sec., Libro di cucina, TLIO nel sign. 'biscotto a base di mosto cotto' (Martellotti 2005); mostacciolo, ant. mostazzolo, Messisbugo, in GDLI 'Dolce confezionato con uva passa, cedro candito, fichi secchi tritati, pinoli, mandorle pestate, zucchero, farina, aromi e altri ingredienti, che ha forma romboidale ed è talvolta ricoperto di cioccolato o di glassa zuccherosa con decorazioni varie (ed è tradizionale di molte regioni, in partic. nel periodo natalizio); TB; GRADIT
0.7 dal lat. MUSTACĔUS ‘ a base di mosto’ + suff. olo (DEI)
0.8 La voce pan-italiana mostacciolo la cui etimologia, da MUSTACĔUS, rimanda a mosto + suffisso -olo, indica un tipo di biscotto speziato a base di mandorle, canditi, fichi ed altri ingredienti che nei ricettari del nostro corpus sta ad indicare, oltre al biscotto vero e proprio, anche tutto ciò che è tagliato a forma romboidale, a forma di losanga. Le attestazioni di quest'ultimo tipo sono tuttavia tarde, ottocentesche. Il biscotto ridotto in polvere è inoltre utilizzato in moltissime preparazioni, in particolar modo nella preparazione di salse e condimenti. Tale uso è congruente con quanto noto (cfr. Buccheri 2023: 161 a proposito della attestazione nel manoscritto dell'Aruk). La voce di provenienza meridionale si è diffusa in tutta l'Italia: benché si è soliti indicare come prima attestazione italiana tra la fine del XIV sec. e l'inizio del XV (cfr. TLIO, s.v. mostacciolo), come ha dimostrato Buccheri 2023: 158 in realtà la voce è da retrodatare essendo attestata nel manoscritto ebraico dell'Aruk (Ferretti Cuomo 2004) dove mostaccioli è termine locale per l’ebraico qənubəqaot ‘pasticcini friabili’. Si rimanda ancora a Buccheri 2023: 160-161 per un quadro completo delle occorrenze dialettali della voce.
0.9 Categorie
0.11 DEI, DELIN, Nocentini, TLIO, GRADIT; Buccheri 2023: 157-162; Ferretti Cuomo 2004; Martellotti 2005
Autore della scheda: Valentina Retaro
Pubblicata il: 31/05/2024
Condizioni accesso: Open Access
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Doi: 10.35948/ATLITEG/vocabolario/402